nov22015
"L'alimentazione equilibrata", la sedentarietà, il buon senso...
L'importanza dell'equilibrio di tutti gli alimenti, senza di dimenticarsi dell'ingrediente magico che dovrebbe essere alla base dell'alimentazione quotidiana di tutti: il buon senso. Questo, in sintesi, il filo conduttore del volume "L'alimentazione equilibrata" firmato da Eugenio Del Toma (primario emerito di Dietologia e diabetologia del San Camillo Forlanini di Roma) e Agostino Macrì (professore di Igiene degli alimenti presso l'Università Campus Bio-medico di Roma), edito da Edra (€ 9,90).
Proprio di recente, nella suggestiva cornice di Expo Milano 2015, presso la Sala del Corriere della Sera, gli autori hanno presentato il volume compiendo un interessante viaggio sul panorama del dibattito mediatico attorno al tema dell'alimentazione, mai così caldo come in questi giorni. (...) "Con il cibo l'uomo innanzitutto introduce energia vitale che se non consumata si trasforma in danno" si legge nella prefazione di Massimiliano Dona, che aggiunge come "il ritorno del buon senso, della coscienza (con al centro la scienza e non la magia) sono la via maestra per raddrizzare il legno storto dell'alimentazione". E Del Toma e Macrì hanno strutturato il libro puntando proprio sulla conoscenza piuttosto che sulla cultura del divieto, rivolgendo la loro attenzione sui luoghi comuni che alimentano una falsa coscienza del problema, affrontando temi come l'ingiustificato terrore dei grassi o luoghi comuni come i residui di "estrogeni" nelle carni di vitello e di pollo o i rischi igienici presenti anche nel "genuino". Buon senso, Scienza e Coscienza sono anche le tre sezioni nelle quali è suddiviso il libro, tutte accomunate da un filo conduttore: la necessità di riscoprire il motivo per cui si mangia, ovvero vivere. (...) Affidarci al senso dell'equilibrio è l'unica strada percorribile per raggiungere il traguardo del benessere fisico e della longevità. "Ritroviamo il gusto a tavola, senza troppi preconcetti" ha precisato Del Toma. "Alimentazione equilibrata vuol dire proprio questo: possiamo mangiare di tutto ma nella dose giusta. È sempre la dose che fa il veleno: bisogna essere moderati e non demonizzare un cibo piuttosto che un altro" ha ricordato il primario. Con un linguaggio semplice e chiaro il libro affronta concetti di nutrizione adatti a tutti, anche agli addetti ai lavori. (...) Macrì, in virtù della sua carica di responsabile dell'Area sicurezza alimentare dell'Unione Nazionale Consumatori, si è espresso anche sul tema alimentare del momento, ovvero l'allarme dell'Oms su carni rosse lavorate e insaccati. "Solo a un consumo elevato di carne 'processata', cioè alcuni salumi, carne alla brace o eccessivamente cotta, è associato l'aumento di alcuni tumori. Nel caso di un consumo di carne non 'processata' non ci sono evidenze di rischi significativi. La conclusione è di continuare a consumare la carne nelle varie forme, riducendo le quantità soprattutto di quella cotta alla brace e dei salumi in cui si è ecceduto nell'uso di nitriti e nitrati come conservanti" ha commentato Macrì. Perché è sempre (e solo) una questione di equilibrio...
Simona Recanatini
Fonte: Fitness33 - 30/10/2015