Attualità

nov42015

L'alimentazione è spesso la chiave per interpretare l'inestetismo

Abbiamo chiesto al dottor Alberto Massirone, medico chirurgo, presidente di Agorà, Associazione medici a indirizzo estetico e direttore della Scuola post-universitaria di Medicina a indirizzo estetico Agorà, di parlarci del rapporto fra nutrizione e inestetismi cutanei.

Professor Massirone, innanzitutto, di cosa si occupa la medicina estetica?
Prende in carico il disagio avvertito dal soggetto, che vive in modo molto negativo un inestetismo del proprio corpo. Nel 70-80% dei casi la disarmonia percepita dal paziente è la punta dell'iceberg di una malattia. Gli interventi su inestetismi puri, come per esempio una cicatrice dovuta a un trauma, sono una minoranza e sono risolti con tecniche specifiche.

Qual è l'approccio di base?
Si valutano i pazienti caso per caso; il fine ne è il benessere psico-fisico. In genere, a tutte le età l'alimentazione errata è spesso una delle spiegazioni degli inestetismi. Nei bambini, l'obesità può essere lo specchio di un disagio relazionale; negli adolescenti i problemi sono dovuti ad acne o sovrappeso e/o magrezza patologica; la cellulite invece è una patologia tipicamente femminile ed è una trasformazione del tessuto adiposo in tessuto fibrosclerotico, che provoca una sofferenza del microcircolo e quindi dell'ossigenazione locale negli arti inferiori: un inestetismo e un problema funzionale allo stesso tempo, che va affrontato sotto l'aspetto nutrizionale, ormonale e di stile di vita (gli indumenti che si indossano, la sedentarietà).  C'è poi tutto lo spettro delle allergie e delle intolleranze, celiachia compresa, che possono facilitare l'invecchiamento cutaneo perché hanno lo stesso effetto, sulla pelle, di una cattiva alimentazione.
Quali sono, in generale, i rimedi che prevengono la formazione di inestetismi?
Ci sono alcune regole valide per tutti. Un'alimentazione equilibrata, ma anche camminare tutti i giorni non meno di un'ora o idratarsi correttamente: l'acqua è un alimento fondamentale. Bere acqua oligominerale, se non ci sono indicazioni differenti, aumenta la diuresi e "pulisce" gli interstizi fra le cellule da sostanze di deposito.

Cosa vi è alla base dell'invecchiamento cutaneo?
La causa di molti inestetismi della pelle è un cedimento tissutale, aggravato da una dieta carente di proteine e aminoacidi specifici. Certe diete che escludono alcuni alimenti di origine animale, come carne o pesce, senza un adeguato apporto di integratori, possono favorirlo. La pelle sottile e segnata da rughe può essere il risultato di una scarsa assunzione proteica protratta per due o più anni; un'alimentazione mirata dovrà preoccuparsi di reintrodurre un corretto apporto di aminoacidi, ma anche di carboidrati, importanti per la composizione del tessuto sottocutaneo. In soggetti particolarmente anziani si fa ricorso anche a integratori polivitaminici, di aminoacidi e di sali minerali facendo attenzione a non indurre uno stato pro-ossidante nell'organismo.

Francesca De Vecchi


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