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gen232017

I succhi, un modo pratico per contribuire all'apporto di frutta quotidiano

Un consumo moderato di succo 100% di frutta può costituire un modo pratico per contribuire all'apporto di frutta quotidiano, grazie ai benefici di numerosi nutrienti essenziali per il mantenimento del benessere. Per esempio, un bicchiere di succo 100% d'arancia (150 ml) equivale solo al 4% dell'assunzione di calorie giornaliere raccomandate nella dieta di una donna (circa 2000 Kcal), contiene piuÌ del 50% del fabbisogno giornaliero di vitamina C e rappresenta una valida modalitaÌ per integrare il potassio.
C'è molta disinformazione circa i succhi di frutta: a far chiarezza il contenuto del documento della Società italiana di nutrizione umana (Sinu), presentato nel corso del congresso nazionale Sinu del 2016, tenutosi a Bologna.
"Innanzitutto va precisato che non tutti i succhi sono uguali" spiega la professoressa Nicoletta Pellegrini, dipartimento di scienze degli alimenti, Università degli studi di Parma. "Il succo 100% frutta è ottenuto interamente dalla frutta spremuta. Come il frutto da cui deriva, è composto per circa il 90% da acqua, vitamine, sali minerali e fitocomposti e per il 10% da zucchero naturale. Non è consentita l'aggiunta di conservanti, zuccheri e aromi". Diverso il discorso per quanto riguarda il nettare di frutta, che, in Italia, ha un contenuto di frutta minimo del 25-50%, e per il quale è permessa l'aggiunta di zuccheri o miele ed edulcoranti fino al 20% del peso totale del prodotto finito. Le bevande che non rispettano queste regole  prendono il nome di bevande a base di frutta.
In media, i succhi contengono 10 grammi di zuccheri ogni 100 ml (equivalenti a 40 kcal/100 ml). "La quantità di fruttosio contenuta in una porzione di succo di 200 ml è di 10 g, una quantità "catalitica" che stimola il metabolismo del glucosio" continua Pellegrini. "È noto il fatto che un consumo eccessivo di fruttosio possa aumentare la trigliceridemia, il rischio relativo di ipertensione, il peso corporeo, tuttavia per raggiungere le alte dosi indicate in letteratura si dovrebbe consumare almeno un litro di succo di frutta al giorno".
I succhi 100% frutta possono costituire un modo pratico per contribuire all'apporto quotidiano di vitamine e sali minerali. Un bicchiere da 150 ml di succo 100% arancia, per esempio, contiene piuÌ del 50% del fabbisogno giornaliero di vitamina C, inoltre contiene anche folati e potassio. "I succhi di frutta" precisa la docente "rispetto alle altre bevande con lo stesso contenuto di energia, escluso il latte, hanno un'alta densità nutrizionale di micro-ingredienti."
La divulgazione degli studi scientifici condotti su queste bevande è l'obiettivo della campagna informativa europea "Fruit Juice Matters. Apprezzare la bontà. Condividere la conoscenza" recentemente partita e promossa dall'Associazione europea succhi di frutta AIJN (European Fruit Juice Association), in collaborazione con il Comitato italiano succhi 100% frutta, cui aderiscono le aziende del Gruppo succhi di frutta dell'Associazione AIIPA e Conserve italia, uno dei leader europei nel settore delle conserve ortofrutticole.

Paola Gregori


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