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giu52018

Integratori, Aiipa: effetti nutritivi o fisiologici. No a riferimenti di prevenzione e cura malattie

Gli integratori alimentari sono alimenti e in quanto tali non possono in alcun modo fare riferimento a proprietà di prevenzione, trattamento o cura di malattie, ma solo ad effetti di natura nutritiva o fisiologica e vengono usati per obiettivi di salute differenti dalla riduzione del rischio di infarto o di morte. Così Integratori Italia-Aiipa risponde alle affermazioni riportate dall'articolo pubblicato sul Journal of the American College of Cardiology, una review in cui si dichiara che l'assunzione di vitamine e integratori non avrebbe alcun effetto sulla salute cardiovascolare o sul rischio di morte prematura. Secondo l'Associazione nello studio, condotto dal St. Michael's Hospital e dell'università di Toronto, con una meta-analisi di 170 lavori precedenti, è stato considerato un "così vasto numero di studi di non facile confronto, in quanto ciascuno di essi prevede l'impiego di differenti dosaggi dei vari principi presi in esame. Inoltre, i soggetti esaminati presentano caratteristiche diverse (per età, sesso, stile di vita e stato di salute), e assumono questi principi per periodi di tempo differenti".

Aiipa sottolinea che l'obiettivo primario è "integrare la normale dieta contribuendo al benessere dell'organismo", dunque nessun riferimento alla prevenzione, trattamento o cura di malattie: "gli integratori di vitamine e minerali, in Italia e nel mondo, non vengono abitualmente impiegati per ridurre il rischio di infarto o di morte, ma per obiettivi di salute differenti, come il completamento dell'apporto dietetico degli stessi composti (si pensi all'uso della vitamina B12 nei vegani o degli integratori di Calcio e vitamina D nelle persone a rischio di osteoporosi), e comunque a supporto delle funzioni fisiologiche di soggetti sani". E, la normativa europea rappresentata dal Regolamento (CE) 1924/2006 sui claim "conferma il miglioramento dello stato complessivo di salute che può essere ottenuto impiegando correttamente questi composti". Un aspetto della review su cui invece Aiipa si sofferma sono i dati sull'effetto "protettivo di alcune vitamine del gruppo B sul rischio di ictus e la riduzione, associata all'uso dei multivitaminici, della mortalità per tutte le cause (-5%), che sfiora la significatività statistica (p=0,12)". Aiipa conclude ribadendo che "gli integratori non possono in alcun modo sostituire una dieta sana ed equilibrata, ma il loro uso può essere utile in particolari momenti della vita, come ad esempio la gravidanza e la menopausa, o nel supportare le funzioni fisiologiche del nostro organismo al fine di mantenere un buono stato di salute".

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