Professione

nov282017

A Natale, quest'anno, pensiamo al marketing per lo studio

Anche quest'anno, con il Natale alle porte, si inizia a pensare alla consueta tradizione dello scambio dei regali.
Secondo uno studio Deloitte, gli italiani, nelle prossime settimane, investiranno budget superiori alla media europea per far felici amici e parenti. La scelta del giusto regalo spesso, però, risulta essere un compito piuttosto arduo. Perché dunque non scegliere qualcosa di utile e regalare, o meglio, far regalare... salute?
Grazie a piattaforme online come Canva (gratuita nella versione base) è possibile realizzare facilmente, ma con risultati molto eleganti, dei "buoni regalo" con i percorsi nutrizionali promossi dal proprio studio professionale.
Il passaparola è la forma più efficace di marketing che esista.
In questo caso il passaparola, già efficace di per sé, è amplificato da un qualcosa di fruibile come il buono regalo che permetterà a chi lo riceve di testare in prima persona la professionalità offerta.
Al di là dell'idea in sé, l'invito è a riflettere su un aspetto molto importante: il cliente/paziente conosce bene il proprio referente per la nutrizione, il suo modo di lavorare e le persone a cui fare il regalo. Avendo a disposizione tutte queste informazioni, sarà perfettamente in grado di selezionare in modo accurato il tipo di buono per ciascun destinatario, aiutando così a direzionare il servizio verso le persone più indicate, che potranno presto diventare dei nuovi fidelizzati.
Sappiamo bene tutti quanto valga un nuovo paziente derivato dal passaparola, in primis per la "facilità" del primo approccio e della prima visita.
Per questo motivo è necessario dedicare la giusta attenzione a questa iniziativa: doppiamente efficace sarebbe rendere il buono un piccolo regalo anche per chi lo sta facendo. Ringraziare il paziente per questo passaparola, per esempio con una BIA o una visita di controllo gratuita. In questo modo sarà ancora più motivato a regalare i percorsi nutrizionali rispetto ad altre alterative.
Il Natale è anche l'occasione per scambiarsi gli auguri.
Quale migliore occasione per farsi ricordare dai pazienti, in primis quelli che magari non frequentano da tempo lo studio. Di auguri però tutti noi ne riceviamo moltissimi, spesso troppi. La casella e-mail, durante le festività, straripa di comunicazioni che probabilmente non saranno mai lette.
Un consiglio per risparmiare tempo ed energie: evitare di mandare l'ennesima mail di "Buon Natale".
A meno che non ci sia un messaggio molto interessante da trasmettere oppure qualche contenuto che si presti particolarmente a diventare virale, meglio non intasare il cestino dei destinatari.
L'SMS, un mezzo un po' anacronistico nel 2017; proprio grazie al suo uso ormai molto poco diffuso, ha un tasso di lettura del 98% (contro l'appena 22% delle mail). Perché non riscoprire per gli auguri di quest'anno l'uso di questo strumento di comunicazione. Porterà a riassumere in pochi caratteri il messaggio.
Strategico pensare anche a una promozione post ferie da inserire nel testo dell'SMS sotto forma di link a una pagina del proprio sito web, dopo ovviamente averne abbreviato il lungo indirizzo web con il servizio gratuito di Google (https://goo.gl), per esempio.
Iniziate dunque a organizzare in modo ordinato i nomi e i numeri di telefono dei vostri pazienti. Se le tariffe dell'operatore mobile non includessero gli SMS, sarà possibile affidarsi a un servizio più professionale e con la garanzia di recapito; online sono disponibili piattaforme dedicate con costi d'invio decisamente più bassi dei principali operatori di telefonia. La piattaforma più economica del web per inviare SMS professionali è Druidy (www.druidy.com).

Matteo Ercolin


DALLE AZIENDE