Clinica

dic152015

Il ruolo della vitamina C per lo sportivo

La dieta mediterranea, patrimonio dell'umanità Unesco, per le sue caratteristiche di modello nutrizionale completo ed equilibrato, è considerata da diverse fonti come la dieta ideale per chi pratica sport. Una delle sue peculiarità risiede nel corretto bilanciamento tra macro e micro nutrienti: tra questi ultimi svettano le vitamine (la C in pole position, presente in agrumi e pomodori, elementi "simbolo" di questo regime alimentare), essenziali per il benessere dell'organismo. Come sappiamo l'alimentazione dello sportivo deve in primo luogo assicurare un apporto di calorie sufficiente a coprire i dispendi energetici legati agli allenamenti e deve essere distribuita equamente nell'arco della giornata.
Ma quanti italiani, sportivi e non, la seguono davvero? Secondo una recente indagine Doxa è il regime alimentare preferito dal 72% degli italiani, ma quando si passa dalle parole ai fatti le cose sono un po' diverse e scopriamo per esempio che, secondo uno studio Coldiretti, i consumi per persona di frutta e verdura si sono fermati a poco più di 130 chili all'anno, che equivalgono a non più di 360 g al giorno rispetto ai 400 g consigliati dall'Organizzazione mondiale della sanità e preoccupa anche il fatto che in Italia solo il 18% della popolazione di età superiore a 3 anni consuma almeno 4 porzioni di frutta e verdura al giorno.
La crisi potrebbe aver acuito questo fenomeno, che riflette però anche uno stile di vita sempre più frenetico caratterizzato da ritmi troppo veloci. La diminuzione dei consumo di frutta e verdure comporta anche una minor disponibilità di Vitamina C per l'organismo. La vitamina C è una delle più importanti ed è fondamentale per una vasta gamma di funzioni, per cui tutte le cellule del corpo dipendono in qualche modo da essa. La vitamina C, tra le altre cose, aiuta a mantenere basso il colesterolo e a supportare il sistema immunitario, è importante per la ricostruzione dei tessuti (elemento, questo, determinante per chi conduce uno stile di vita attivo e "stressante" dal punto di vista dell'usura del fisico), aiuta la formazione di neurotrasmettitori aumentando al tempo stesso l'assorbimento del ferro nell'intestino. Infine, la vitamina C è anche un potente antiossidante, che protegge il corpo dai danni degli agenti atmosferici e dai radicali liberi. Si tratta infine di un nutriente di vitale importanza che non può essere sintetizzato dal nostro corpo: è quindi importante che si trovi nel cibo. A proposito di cibo: per convertire il cibo in energia, il corpo ha bisogno di tutta una serie di vitamine e minerali. Le vitamine del gruppo B, in particolare, sono essenziali per questo scopo. Un'altra sostanza che bisognerebbe aggiungere al regime per far aumentare l'energia è ancora la vitamina C, perché l'organismo la utilizza per produrre L-carnitina, una sostanza che aiuta il corpo a bruciare i grassi per produrre energia. Ribadiamo che nessun integratore può sostituire una dieta bilanciata ed è importante sempre consumare le giuste quantità di frutta e verdure. Per assicurarsi però un corretto introito di Vitamina C si può decidere di assumere un integratore a elevate prestazioni. (...)

Simona Recanatini

Fonte: Fitness33 - 11/12/2015


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