Clinica

gen152016

Gravidanza e chirurgia bariatrica: quali carenze e quale prevenzione?

La chirurgia bariatrica è sempre più diffusa e sono ormai frequenti i casi di donne operate che affrontano una gravidanza. Queste sono però a rischio carenza di micronutrienti a causa dei cambiamenti fisiologici legati alla gravidanza e alle alterazioni postoperatorie nell'assorbimento e nel metabolismo delle sostanze nutritive fondamentali.
Per questi motivi le candidate a chirurgia bariatrica dovrebbero evitare una gravidanza prima dell'intervento e per 12-18 mesi dopo l'intervento. Le donne incinte sottoposte a bariatrica, dovrebbero essere attentamente valutate per individuare le possibili carenze nutrizionali e per la necessità di una supplementazione vitaminica, quando indicato.
Queste pazienti devono essere informate e monitorate relativamente al corretto aumento ponderale, alla supplementazione nutrizionale e alle corrette norme per garantire la salute del feto. È importante anche che tutte le donne in età riproduttiva vengano informate sulle scelte contraccettive post chirurgia bariatrica e, nello specifico, le pazienti con Rygb (Roux-en-Y gastric bypass) o procedure di malassorbimento, su terapie contraccettive non orali.
Le pazienti che affrontano una gravidanza dovrebbero essere sottoposte ad una attenta sorveglianza nutrizionale e a screening di laboratorio per le eventuali carenze ogni trimestre: in particolare vanno indagati i livelli di ferro, folati e vitamina B12, calcio e vitamine liposolubili. Nel caso di pazienti gravide sottoposte a Lagb (Laparoscopic adjustable gastric banding), è importante valutare eventuali regolazioni del bendaggio necessarie a garantire un aumento di peso adeguato per la salute del feto.
Le complicanze neonatali maggiori legate a tali carenze riportate in letteratura riguardano complicanze visive (carenza di vitamina A), emorragia intracranica (carenza di fillochinone, vit K), danni neurologici e dello sviluppo (carenza di vitamina B12), e difetti del tubo neurale (carenza di folati).
È opportuno inoltre valutare una attenta integrazione preconcepimento, relativamente a ferro, vitamina A, vitamina B12, vitamina K, e folati poiché tali carenze sono associate a complicanze materne e fetali, tra cui anemia grave, anomalie congenite, basso peso alla nascita e difetto di crescita.
Dai dati presenti in letteratura si evince come un monitoraggio sia pre concepimento che nelle diverse fasi della gravidanza sia fondamentale per evitare e prevenire serie problematiche legate a carenze vitaminiche: ogni paziente dovrebbe essere seguita e monitorata sotto il profilo nutrizionale da una équipe multidisciplinare comprendente la figura del dietista.

Approfondimenti:
Clinical practice guidelines for the perioperative nutritional, Metabolic, and nonsurgical support of the bariatric surgery patient - 2013 update: cosponsored by american association of clinical Endocrinologists, the obesity society, and american society for Metabolic & bariatric surgeryadv nutr. 2015 jul 15;6(4):420-9

Maternal micronutrient deficiencies and related adverse neonatal outcomes after bariatric surgery: a systematicreview. Jans G et al, Adv Nutr. 2015 Jul 15;6(4):420-9 

ACOG Committee opinion no. 549: obesity in pregnancy. American College of Obstetricians and Gynecologists.  2013 Jan;121(1):213-7

Micronutrient deficiencies after bariatric surgery. Shankar P1 et al, Nutrition. 2010 Nov-Dec;26(11-12):1031-7

Valentina Antognozzi


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