Clinica

nov142018

Eating Problem Checklist (EPCL): un nuovo questionario per valutare i disturbi dell'alimentazione

Lo studio dei cambiamenti che si verificano durante i trattamenti è una delle grandi sfide nella ricerca clinica. Tuttavia, c'è una crescente evidenza che i sudden gains, cioè gli ampi, rapidi e stabili miglioramenti della sintomatologia tra due sedute consecutive di trattamento sembrano associarsi alla riduzione della sintomatologia e al miglioramento della relazione terapeutica e dell'esito, dopo la conclusione del trattamento.
Gli effetti positivi dei sudden gains sull'esito del trattamento sono stati dimostrati nella psicoterapia della depressione, dei disturbi d'ansia, del disturbo ossessivo-compulsivo, del disturbo post-traumatico da stress e del disturbo di panico.
Nel campo del trattamento dei disturbi dell'alimentazione è stata fatta poca ricerca sugli effetti dei sudden gains, a causa della mancanza di uno strumento adeguato in grado di identificarli. Infatti, mentre sono disponibili molti strumenti in grado di misurare i sintomi di ansia e depressione nei sette giorni precedenti (per es. Beck Depression Inventory e Beck Anxiety Inventory), la maggior parte degli strumenti disponibili e validati per la misurazione della psicopatologia del disturbo dell'alimentazione [per es. Eating Disorder Examination interview (EDE) ed Eating Disorder Examination Questionnaire (EDE-Q)] coprono un periodo di 28 giorni e non sono stati progettati per rilevare i cambiamenti che si verificano da una seduta all'altra, ma solo per evidenziare una "risposta rapida" al trattamento, cioè un cambiamento clinicamente significativo dei sintomi specifici del disturbo entro la prima metà del percorso terapeutico.
Per far fronte a questo problema e per migliorare il trattamento dei pazienti affetti da disturbi dell'alimentazione, il gruppo di ricerca clinica dell'Unità di Riabilitazione Nutrizionale della Casa di Cura Villa Garda ha ideato e validato un nuovo questionario, chiamato Eating Problem Checklist (EPCL).
L'EPCL è un questionario composto da 16 item, sviluppato per valutare la frequenza dei comportamenti e della psicopatologia dei disturbi dell'alimentazione negli ultimi 7 giorni. Il questionario è suddiviso in due sezioni. La prima include 7 item che valutano il numero di episodi dei comportamenti legati al disturbo dell'alimentazione presenti negli ultimi 7 giorni, ed in particolare:

  • Abbuffate oggettive
  • Abbuffate soggettive
  • Vomito auto-indotto
  • Uso improprio di diuretici
  • Uso improprio di lassativi
  • Esercizio fisico eccessivo
  • Misurazione del peso


La seconda sezione si compone 11 item che valutano, su una scala Likert a 5 punti (0 = mai; 4 = sempre), la seguente psicopatologia del disturbo dell'alimentazione, negli ultimi 7 giorni:

  • Evitamento del cibo
  • Riduzione delle porzioni
  • Check dell'alimentazione 
  • Check della forma del corpo
  • Evitamento dell'esposizione del corpo
  • Preoccupazione per il peso
  • Preoccupazione per la forma del corpo
  • Preoccupazione per il controllo dell'alimentazione


L'analisi fattoriale condotta sugli item della seconda sezione ha prodotto due sottoscale:

1. Preoccupazione per l'immagine corporea
2. Preoccupazione per l'alimentazione

La validazione dell'EPCL è stata pubblicata sulla rivista Eating Disorders. Il punteggio totale è ottenuto sommando gli item della sezione due, mentre i punteggi delle due sottoscale sono ottenuti attraverso la somma dei seguenti item, sempre della seconda sezione: Preoccupazione per l'immagine corporea somma degli item 4, 5, 6, 7, 8; Preoccupazione per l'alimentazione somma degli item 1, 2, 3, 9.
Il questionario può essere usato nella fase di assessment per valutare i comportamenti e la psicopatologia del disturbo dell'alimentazione e durante il trattamento per valutare la loro modificazione. È adatto anche ad essere utilizzato nelle ricerche che valutano gli effetti del trattamento nei disturbi dell'alimentazione.
L'EPCL è facilmente implementato nella pratica clinica perché è semplice da usare e richiede poco tempo per la sua compilazione. Attraverso la revisione dei punteggi di ogni singolo item, L'EPCL permette al terapeuta e al paziente di identificare eventuali cambiamenti che si verificano settimana dopo settimana, nelle specifiche e più importanti espressioni della psicopatologia dei disturbi dell'alimentazione. L'identificazione di eventuali miglioramenti e/o peggioramenti nei singoli item dell'EPCL permette di focalizzare il trattamento su specifiche aree di lavoro. Inoltre, attraverso la valutazione dei punteggi delle due sottoscale, questo strumento consente la valutazione settimanale dei cambiamenti nella psicopatologia dei disturbi dell'alimentazione.


Versione italiana dell’Eating Problem Checklist (EPCL)

Scheda Riassuntiva dei cambiamenti settimanali dei punteggi dell’Eating Problem Checklist (EPCL)

Fonti:
Dalle Grave, R., Sartirana, M., Milanese, C., El Ghoch, M., Brocco, C., Pellicone, C., & Calugi, S. (2018). Validity and reliability of the Eating Problem Checklist. Eating Disorders, 1-16. doi:10.1080/10640266.2018.1528084

Riccardo Dalle Grave e Simona Calugi
DALLE AZIENDE