Consumare i pasti in famiglia migliora la qualità della dieta nei giovani

Consumare frequentemente i pasti in famiglia, in particolare la cena, si associa a una dieta più salutare tra i giovani, indipendentemente dalle dinamiche familiari nella gestione della routine quotidiana, nella comunicazione e nella connessione emotiva, secondo uno studio pubblicato su JAMA Network Open. «È stato riscontrato che esiste questo legame positivo tra consumare i pasti in famiglia e un'alimentazione più sana, ma gli studi esistenti non avevano esaminato come il funzionamento della famiglia potesse moderare o confondere questa associazione. Per questo abbiamo voluto esaminare se il livello di funzionamento familiare fosse associato trasversalmente con la frequenza delle cene familiari e l'assunzione di alcuni tipi di cibo in un campione nazionale americano di adolescenti e giovani adulti» afferma Kathryn Walton, della University of Guelph in Ontario, Canada, prima autrice del lavoro.

I ricercatori hanno utilizzato i dati dal Growing Up Today Study 2 per valutare come una cena familiare fosse associata all'assunzione di frutta e verdura, bevande zuccherate, cibo da fast food e da asporto in 2.728 adolescenti e giovani adulti, 1.559 femmine e 1.169 maschi dai 14 ai 24 anni, includendo modelli adattati per tenere in considerazione il funzionamento della famiglia. Tutti i modelli sono stati stratificati per sesso ed età dei partecipanti, livello di istruzione del coniuge o del partner della madre e struttura familiare. Tra i partecipanti, le cene in famiglia più frequenti sono state associate a un apporto alimentare di qualità superiore, e le interazioni tra il funzionamento familiare e la frequenza della cena in famiglia non sono risultati significativi. Nei modelli adattati per tenere conto delle variabili familiari, infatti, le cene familiari più frequenti sono state comunque associate a più alte assunzioni di frutta e verdura e bassi livelli di assunzione di cibi da fast food e da asporto. Cene familiari più frequenti sono state associate a un minor consumo di bevande zuccherate solo nei partecipanti maschi. Secondo gli autori, le cene in famiglia potrebbero essere un obiettivo di intervento appropriato per migliorare la qualità del cibo consumato tra i giovani.

JAMA Netw Open. 2018. doi: 10.1001/jamanetworkopen.2018.5217 https://jamanetwork.com/journals/jamanetworkopen/fullarticle/2715616

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