Scienza

giu32015

Alcuni alimenti riducono il turnover osseo e la perdita di calcio in menopausa

Di studi sul ruolo dei diversi alimenti sulla salute dell'osso dopo la menopausa ce ne sono tanti, ma questo è il primo che vuole mostrare l'impatto della maggiore assunzione di una selezione di verdure, erbe e frutta sulla formazione ossea e su marcatori del riassorbimento in donne osteopeniche e con normale densità minerale ossea. L'obiettivo principale del team neozelandese è stato quello di confrontare i marcatori del turnover osseo e l'escrezione urinaria di calcio in due gruppi randomizzati di donne in post-menopausa sane che consumavano almeno 9 diverse porzioni tra verdura, erbe aromatiche e frutta in tre mesi. In particolare, il gruppo A ha mangiato una serie generica di alimenti vegetali, mentre il gruppo B specifici vegetali con proprietà inibitorie sul riassorbimento osseo (timo, rosmarino, aglio, salvia, aneto, prezzemolo, pomodori, broccoli, prugne, lattuga, cetrioli, fagioli verdi, prugne e arance) risultanti dallo studio denominato "Scarborough Fair Study"; il gruppo C ha invece seguito la dieta abituale. Abbassamenti del potenziale di carico acido renale (Pral) è stato associato con la conservazione urinaria di calcio in gruppi di intervento A e B rispetto al gruppo di controllo, mentre la modulazione verso il basso del marker del turnover osseo suggerisce che ci sia l'effetto additivo di agenti fitochimici attivi presenti nella selezione consumata dal gruppo B, soprattutto in donne con osteopenia. Questo effetto è quindi molto utile e sembra migliorare una situazione di carenza, ma presumibilmente non colpisce le donne con normale densità minerale ossea. Il potassio urinario è aumentato in tutti i gruppi. Il team di ricerca ritiene che l'aumento del consumo di vegetali riduca il turnover osseo e la perdita di calcio urinario a causa di una maggiore assunzione di polifenoli e potassio, ma mancano gli studi comparativi. Inoltre è possibile che i soggetti controllo, non randomizzati, abbiano modificato comunque la loro dieta aumentando i cibi "sani", tra cui verdura e frutta, dando un "effetto Hawthorne", e che questo cambiamento abbia influenzato il confronto e in definitiva i risultati. Questo studio è stato un pilota, ma i risultati ottenuti incoraggiano ad approfondire le ricerche in questa direzione.

Caroline Ann Gunn, Janet Louise Weber, Anne-Thea McGill  and Marlena Cathorina Kruger Increased Intake of Selected Vegetables, Herbs and Fruit may Reduce Bone Turnover in Post-Menopausal Women. Nutrients 2015, 7(4), 2499-2517

Silvia Ambrogio

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