Clinica

nov112015

Acque alcaline. Evidenze scientifiche sugli effetti a medio e lungo termine

Il pH è un valore che indica la basicità o l'acidità dell'acqua. La reazione acida, alcalina o neutra di un'acqua dipende dalla concentrazione di ioni idrogeno. Se in un'acqua ci sono più ioni idrogeno che ioni ossidrile, l'acqua, dal punto di vista chimico, è acida, in caso contrario è basica.
L'acqua alcalina è ottenuta mediante un processo di ionizzazione grazie al quale la molecola di H2O viene scissa liberando ioni OH-, rendendo così il pH dell'acqua basico.
Negli ultimi anni spopolano in ambienti non propriamente scientifici, considerazioni secondo cui le acque alcaline aiuterebbero ad alcalinizzare il sangue, con effetti innumerevoli sulla salute, addirittura nella cura di alcune forme di cancro.
In realtà, un'acqua alcalina, subito dopo la sua ingestione, viene a contatto con i succhi gastrici presenti nello stomaco che, in brevissimo tempo, neutralizzano il pH.
L'Università di Lund in Svezia, ha analizzato le principali qualità delle acque alcaline, evidenziando il contenuto a elevate concentrazioni di minerali importanti per la salute come il ferro, il calcio e il cromo. Al contrario, le acque acide sono caratterizzate da una maggiore presenza di metalli tossici, come cadmio, arsenico e rame.
Un recente studio pubblicato sulla rivista "Bone" ha mostrato gli effetti positivi delle acque alcaline - ricche in fosfati di calcio - nella prevenzione dell'osteoporosi. Anche per quanto riguarda la cura del reflusso acido esistono studi scientifici che avvalorano la tesi che attribuisce effetti positivi all'acqua alcalina: un acqua con pH pari o superiore a 8,8 è potenzialmente in grado di inibire l'acidità causata dalla pepsina a livello gastrico limitando così il fastidioso problema del reflusso gastro-esofageo.
Sicuramente una corretta assunzione giornaliera di acqua può avere un effetto positivo nella prevenzione di alcune situazioni patologiche, ma i livelli di acidità o alcalinità non risultato essere così determinanti sulla salute, poiché non sono supportati da importanti evidenze scientifiche.

Per approfondire:
1. Lehmann R, Wapniarz M, Hofmann B, Pieper B, Haubitz I, Allolio B. Drinking water fluoridation: bone mineral density and hip fracture incidence. Bone, 1998, 22(3):273-8.
2. Koufman JA, Johnston N. Potential benefits of pH 8.8 alkaline drinking water as an adjunct in the treatment of reflux disease. Ann Otol Rhinol Laryngol, 2012, 121(7):431-4.

Simone Perna


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