Clinica

gen282015

Chi cura il curatore? Stress e Burn-out

Come riconoscere la sindrome da Burn-out?
Nella vostra attività professionale vi confrontate costantemente con la motivazione del paziente al cambiamento e, a volte, anche dopo aver speso tutte le energie per aiutare l'assistito a raggiungere degli obiettivi, potreste trovarvi in uno stato di frustrazione dovuto, per esempio, a un mancato raggiungimento del risultato sperato.
Può capitare che la persona non segua la dieta che avete consigliato o continui a mettere in atto comportamenti che considerate poco responsabili per la sua salute, in questo caso potrebbe scattare in voi un atteggiamento giudicante o di distanza nei confronti di quel paziente. Tale posizione che può manifestarsi in diversi modi attraverso il linguaggio verbale o non verbale oppure potreste formulare pensieri di auto-svalutazione rispetto alle vostre capacità professionali.
Se vi capita di sentirvi molto stanchi, nervosi, demotivati al lavoro, poco inclini all'ascolto, provate rabbia e/o risentimento, rimandate i vostri appuntamenti perché può essere utile fermarsi a riflettere su come prendersi cura di questi segnali piuttosto che ignorarli. La sindrome da Burn-out è la conseguenza di un eccessivo stress legato all'attività professionale.

Che cosa Fare?
"Piccole" azioni possono aiutarvi a contenere e prevenire lo stress. Può essere utile mantenere un confronto aperto con i colleghi nei momenti di incertezza o difficoltà, chiedere aiuto quando sentite di aver bisogno di dare voce alle vostre tensioni, dedicarvi alla formazione personale e professionale, gestire il tempo libero e salvaguardare uno spazio per voi stessi.
È essenziale l'attenzione ai vostri stati d'animo e ai temi che vi stimolano una reazione emotiva difficile da gestire, la cura dei vostri bisogni aumenta il livello di benessere personale e professionale e, di conseguenza, renderà più efficace la relazione con i pazienti.

Alessandra Caporale
DALLE AZIENDE