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feb152018

Farmaci antiobesità, un mercato destinato a crescere: +21% entro il 2023

A livello globale, l'obesità è quasi triplicata dal 1975 ad oggi, e nel 2016 si stima che ne soffrano 650 milioni di persone. Di pari passo aumenta il mercato dei farmaci per curarla, che sarà protagonista di una crescita di quasi il 21% durante il periodo 2017-2023. A fare la previsione è il report "Global Anti-Obesity Drugs Trends and Drivers, Restraints and Opportunities 2017-2023", pubblicato da Research and Markets, società statunitense specializzata in ricerche di mercato. A spingere il mercato è la crescente prevalenza dell'obesità a livello globale, causata da abitudini alimentari sbagliate, sedentarietà, crescente assunzione di cibo non sano. Secondo l'organizzazione Mondiale della sanità (Oms), infatti, nel 2016, più di 1,9 miliardi di adulti, dai 18 anni in su risultavano sovrappeso e di questi oltre 650 milioni erano obesi.

Il report ricorda che un soggetto obeso ha un rischio più elevato di sviluppare malattie croniche come cancro al seno, cancro dell'endometrio, cancro del colon, diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e disturbi muscoloscheletrici. Le indicazioni a seguire una dieta salutare e una costante attività fisica spesso non sono sufficienti, e soluzioni come il palloncino intragastrico e la chirurgia bariatrica sono costose e non prive di complicanze. Di qui l'ampio spazio guadagnato dai farmaci anti-obesità che agiscono riducendo la fame o aumentando il consumo di calorie. Rispetto alla crescita percentuale media di mercato (Compounded average growth rate) del 20,9% dal 2017 al 2023, il Nord America si conferma la regione leader, seguita dall'Europa. L'Asia-Pacifico è destinata a essere tra le regioni emergenti. India e Cina sono quelle oggi con il maggior mercato non ancora sfruttato.

Fonte: Farmacista33.it


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