Clinica

set172015

I nutraceutici: cosa sono e come interagiscono con il nostro Dna?

Con il termine nutraceutici si indica una serie di preparazioni nutrizionali che possiedono proprietà benefiche per la salute oltre alle proprietà nutrizionali di base. Possono essere utilizzati per promuovere il benessere generale, per il controllo di determinati sintomi e per la prevenzione di processi maligni.
Nelle preparazioni nutraceutiche vengono concentrati determinati nutrienti e molecole biologicamente attive a una concentrazione controllata, che garantisca la controllabilità delle dosi assunte e la relativa efficacia. Le sostanze biologiche che li compongono hanno caratteristiche preventive, riequilibrative, terapeutiche e protettive.
Diversi fattori come inquinamento ambientale, stile di vita, alimentazione, predisposizione genetica sono coinvolti nel danneggiamento cellulare, che determina una replicazione difettosa e quindi un processo d'invecchiamento specifico per ciascun individuo. Numerosi studi hanno dimostrato come carenze di specifici minerali e vitamine determinano danni al Dna paragonabili a quelli causati dall'esposizione a radiazioni. Uno studio effettuato su un campione di 2,7 milioni di persone negli Stati Uniti ha rilevato che il 16% della popolazione è risultata carente di vitamina B6, che determina danni al Dna come frammentazione dei cromosomi, sostituzione di basi, carenze di citosina e timina, oltre a un aumentato rischio di cancro al colon, malattie cardiovascolari, disturbi al sistema nervoso centrale, malformazioni fetali.
Carenze di vitamina E e di zinco sono state riscontrate rispettivamente nel 20% e nel 18% della popolazione con conseguente aumentato rischio di cancro al colon, malattie cardiovascolari, decifit del sistema immunitario, disturbi del sistema nervoso centrale e danni al Dna simili a quello provocati dalle radiazioni.
Oltre a specifici micronutrienti anche numerosi composti fitochimici hanno potenti attività biologiche e proprietà preventive. È stato dimostrato come la curcumina, una delle molecole nutrizionali più studiate, in particolare per le sue proprietà antinfiammatorie, è capace di legarsi a Tnf-α tramite interazioni covalenti e non-covalenti e inoltre inibisce l'attività di Cox-1, Cox-2 e Mmp attraverso un legame diretto. Inoltre, tra i diversi meccanismi d'azione, la curcumina agisce a livello degli adipociti, inibisce la loro differenziazione attraverso una diminuzione dell'espressione di PPARɣ e induce la beta ossidazione degli acidi grassi.

Bibliografia
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Elena Giordano


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