Clinica

nov82016

Dislipidemia nell'anziano: gli integratori più efficaci

Con il termine dislipidemia si intende un'alterazione nella quantità di colesterolo, trigliceridi fosfolipidi circolanti, sia in aumento che in diminuzione.
L'ipercolesterolemia conclamata (un valore di colesterolo superiore a 240 mg/dl) è una patologia molto diffusa in Italia e, tra gli anziani, il 24% degli uomini ed il 39% delle donne è in condizione di ipercolesterolemia conclamata ed il 36% degli uomini ed il 38% delle donne presenta livelli border line.
Se attraverso le principali modifiche dello stile di vita non si ottiene un adeguato controllo lipidico, prima di intraprendere una terapia farmacologica, potrebbe essere utile consigliare l'assunzione di integratori alimentari costituiti da nutraceutici (detti anche botanicals) che possono avere effetti positivi sul controllo dei livelli di colesterolo.
I nutraceutici più efficaci che sono stati individuati in questo campo sono il riso rosso fermentato, la berberina e l'estratto di carciofo.
Il riso rosso fermentato è ottenuto dalla fermentazione del comune riso da cucina (Oryza sativa), ad opera di un particolare fungo, chiamato Monascus purpureus. Questo fungo, durante la sua attività fermentatrice, è in grado di produrre elevate concentrazioni di monacoline tra le quali spicca la monacolina K, a cui è stata scientificamente attribuita una notevole attività ipocolesterolemizzante poichè è in grado di inibire la 3-idrossi-3-metil-glutaril Coenzima A reduttasi (HMG-CoA reduttasi), che rappresenta un enzima chiave nella biosintesi del colesterolo.
La berberina è un alcaloide isolato prevalentemente dalle radici e dalla corteccia di numerose piante.
L'attività ipocolesterolemizzante della berberina è stata ben documentata con una serie di studi in vitro ed in vivo, che hanno dimostrato la sua l'efficacia ipolipidemizzante.
Il carciofo, Cynara scolymus, agisce sul metabolismo lipidico, con la diminuzione della produzione del colesterolo e dei trigliceridi endogeni, favorendo la loro escrezione o la naturale ridistribuzione nell'organismo; inoltre, viene potenziata la produzione della bile facendo aumentare la quantità di acidi biliari e di colesterolo espulsi con la bile stessa.
Interessante è anche, in associazione alla diminuzione del colesterolo totale e Ldl, la descrizione dell'attività sull'aumento del colesterolo Hdl secondaria all'assunzione di 250 mg di estratto dalle foglie assunto 2 volte al giorno.

Simone Perna

Per approfondimenti:
Liechtenstein AH, Lawrence JA, Brands M et al. Diet and lifestyle recommendations revision 2006: a scientific statement from the American Heart Association Nutrition Committee. Circulation
National Institute of Health, National Heart, Lung and Blood Institute, National Cholesterol Education Program (NCEP). Expert Panel on detection evaluation and treatment of high blood cholesterol in adults (Adult treatment panel III) final report. Circulation 2002; 106:3143.

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