Scienza

giu292018

La dieta a basso contenuto di proteine può modulare il percorso Nrf2

La dieta a basso contenuto di proteine prescritta per i pazienti affetti da insufficienza renale cronica presenta numerosi benefici già ben stabiliti, tra cui la riduzione dell'infiammazione e dello stress ossidativo, ma non vi sono dati disponibili sull'effetto di questa terapia nutrizionale sul fattore Nrf2  (fattore di trascrizione nucleare eritroide-2), il principale regolatore dei geni antiossidanti, in questi pazienti.  La review appena pubblicata su Journal of Renal Nutrition mette in luce come da una parte i pazienti affetti da insufficienza renale cronica non in terapia presentino alterazioni nell'espressione del fattore di trascrizione Nrf2 e NF-KB, forse collegati al loro fenotipo complicato., e dall'altra le strategie che ripristinano l'espressione di Nrf2 potrebbero potenzialmente essere importanti per ridurre al minimo il profilo del fattore di rischio nella patologia. In questo senso le diete a basso contenuto di proteine rappresentano un importante approccio non farmacologico per ridurre lo stress ossidativo e l'infiammazione tramite la modulazione di Nrf2. Inoltre, queste diete riducono la produzione di tossine uremiche che sono direttamente collegate all'espressione di NF-kB, e quindi con risposta infiammatoria, modulando il fattore di trascrizione Nrf2. Gli autori evidenziano però che non sono disponibili dati sull'effetto di questa terapia nutrizionale a lungo termine su Nrf2, anche se è indubbio che questo tipo di dieta trasmetta benefici clinici ai pazienti.

Could Low-Protein Diet Modulate Nrf2 Pathway in Chronic Kidney Disease? Journal of Renal Nutrition, Volume 28, Issue 4, July 2018.

Silvia Ambrogio


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