Professione

mar312017

Operatore responsabile. Quale rapporto con il consumatore?

Il consumatore, negli ultimi anni, è stato dotato, sia dalla legislazione alimentare sia dalle imprese del settore, di sempre più strumenti per poter operare una scelta consapevole e per poter maturare una crescente fiducia verso ciò che consuma.
Ma quali responsabilità sono poste in capo all'impresa alimentare?
La responsabilizzazione dell'operatore del settore alimentare è un punto cardine della nuova legislazione alimentare che rovescia, rispetto all'assetto precedente, l'onere primario di garanzia della sicurezza alimentare. Infatti, lo stesso Regolamento CE 178/2002 definisce operatore del settore alimentare la persona fisica o giuridica responsabile di garantire il rispetto delle disposizioni della legislazione alimentare nell'impresa alimentare posta sotto il suo controllo.
Tra gli obblighi posti in capo all'operatore troviamo, in primis, la sicurezza. Gli operatori non devono, infatti, immettere sul mercato alimenti o mangimi non sicuri. Tale sicurezza deve essere garantita nella fase di produzione, in quelle di trasporto, produzione, conservazione e vendita.
Un importante strumento che la legislazione ha posto per garantire un'adeguata responsabilizzazione, nonché l'individuazione di eventuali problematiche, è la rintracciabilità. Si tratta dell'obbligo, posto a carico degli operatori, di identificare e di mettere a disposizione delle autorità di controllo, a richiesta, l'anello precedente e l'anello successivo della filiera. Ossia da chi ricevono le merci e a chi cedono i propri prodotti. Pertanto ogni movimento in entrata e in uscita deve essere registrato e comunicato tempestivamente se richiesto.
Prevenzione e analisi del rischio sono altri obblighi fondamentali.
Infine, l'operatore sotto il cui nome, ragione sociale o marchio viene commercializzato il prodotto alimentare, è responsabile della presenza e della correttezza delle informazioni in etichetta.
Un'adeguata informazione è fondamentale a garantire al consumatore la possibilità di compiere una scelta informata.
Trasparenza ed educazione del consumatore sono due fattori su cui tanto le imprese che il legislatore hanno dedicato negli ultimi anni ingenti sforzi. Il risultato è un cambio del rapporto consumatore-impresa e un bilanciamento a favore dei consumatori, attenti a particolari esigenze e a una dieta sempre più varia ed equlibrata.
Tutte istanze che, a propria volta, influenzano le scelte delle imprese.

Paolo Patruno


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