Clinica

giu222017

Stimolare la tiroide attraverso la prima colazione

La regolazione della funzione tiroidea è sicuramente complessa e la sua conoscenza è cresciuta negli ultimi anni. In particolare, fin dal 2010 (1) si è evidenziata la stretta correlazione tra lo stimolo leptinico in arrivo al nucleo para ventricolare dell'ipotalamo e la produzione del TRH (Thyroide Releasing Hormone).
Il digiuno notturno crea una risposta adattativa di riduzione degli ormoni tiroidei al fine di ridurre le spese energetiche e, se il digiuno continua, la funzione tiroidea resta depressa e il metabolismo ridotto. L'espressione genica del TRH è regolata positivamente dalla leptina, prodotta dagli adipociti quando recepiscono l'introduzione di alimenti adatti al consumo energetico.
Senza assunzione di cibo, comportamento che attiva la produzione di leptina, non viene attivata la funzione tiroidea, e si modifica quindi la risposta energetica dell'organismo.
La ricerca sulle adipochine ha portato a capire che anche il modo in cui si mangia (per esempio un eccesso di carboidrati nel singolo pasto) può determinare la produzione di visfatina, che condiziona l'aumento di resistenza insulinica e può interferire con la funzione della tiroide. Infatti la visfatina ha una funzione infiammatoria indipendente dalla resistenza insulinica (2), ma che, affiancata alla presenza di resistenza insulinica, è fortemente correlata alla disfunzione tiroidea (3). Quest'ultimo lavoro, pubblicato su Metabolism, apre delle importanti chiavi di applicazione per una terapia veramente integrata e "olistica" delle disfunzioni tiroidee, spiegando in modo pratico la complessa relazione tra queste adipochine, l'infiammazione, la regolazione dell'appetito e la funzione tiroidea. (4)
La prima colazione attiva la leptina dopo il digiuno notturno e la composizione del piatto, che deve essere bilanciato tra carboidrati e proteine in modo adeguato (diversamente cioè dalle abitudini italiane) può evitare l'inutile produzione di visfatina. Significa che la prima colazione, fatta con il giusto timing (entro un'ora dal risveglio o dopo l'attività fisica mattutina) e la giusta composizione di nutrienti, può essere il punto di partenza di un riequilibrio tiroideo che non sia solo farmacologico.

Bibliografia:
1) Ghamari-Langroudi M et al, Mol Endocrinol. 2010 Dec;24(12):2366-81. doi: 10.1210/me.2010-0203. Epub 2010 Oct 13.
2) Oki K et al, Clin Endocrinol (Oxf).2007 Nov;67(5):796-800. Epub 2007 Jul 18
3) Chu C et al, Metabolism. 2008 Oct;57(10):1380-3
4) Calvino C et al, Thyroid. 2016 Jan;26(1):134-43. doi: 10.1089/thy.2015.0384. Epub 2015 Dec 1.

Attilio Speciani


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