Clinica

nov262018

L'influenza dello stato nutrizionale sul rischio di infortunio e tempo di recupero

Lo stato nutrizionale viene definito come la condizione risultante dall'introduzione, assorbimento ed utilizzazione dei nutrienti.
Alcuni dei fattori di rischio più comuni sono la disidratazione, mancato recupero muscolare e la riduzione delle difese immunitarie.
Da un punto di vista idrico e salino la prestazione è ottimale se si è più idratati e in equilibrio ionico; di conseguenza quando serve un'idratazione rapida il fluido dev'essere ipotonico mentre se si vuole conservare il normale stato di idratazione, la bevanda dev'essere lievemente isotonica. Si stima che una perdita del 3% dei liquidi corporei si traduca in un calo di prestazione del 25-30%.
Il livello di attività fisica di una persona influenza il rischio di infezioni del tratto respiratorio (URTI); livelli moderati di esercizio fisico sembrano ridurre la suscettibilità alle malattie rispetto ad uno stile di vita inattivo, mentre lunghi periodi di allenamento intenso mettono gli atleti a maggior rischio di raffreddore e influenza.
Si possono prevenire i rischi di infortunio introducendo circa 40 - 60 g / h di carboidrati, durante esercizi prolungati, evitando possibili carenze di vitamine o minerali e consumando frutta e verdura di stagione con polifenoli come la quercitina (circa 1g/die).
Aumentare l'apporto di omega - 3 riduce gli stati infiammatori acuti post esercizio e migliora la concentrazione e la gestione dello stress negli sport; utilizzare prebiotici e/o probiotici riduce le infezioni gastrointestinali e la suscettibilità agli urti; il succo di barbabietola contenente 5-8 mmol di nitrato (circa 2 bicchierini da 70 ml l'uno di succo di barbabietola), presente anche in verdura a foglia larga o radici, agisce come vasodilatatore, riduce la pressione arteriosa e migliora la funzione cognitiva e l'efficienza muscolare.
60 - 90 g di ciliegie amarene o 150-200 ml in succo per 2 volte al die, 5-7 giorni prima della gara e 3-5 giorni dopo, riducono i marker infiammatori ed accelerano il recupero muscolare post esercizio, mentre la vitamina D interviene sulla corretta efficienza del sistema immunitario. La curcuma agisce a livello antinfiammatorio e antiossidante mentre la caffeina negli sforzi intensi riduce lo stress metabolico muscolare; nel recupero post esercizio il the verde risulta utile in quanto presenta catechine antiossidanti utili per prevenire il rischio di infortunio.

Fonti:
Med Sci Sports Exerc. 2011 Aug;43(8):1544-51. "Montmorency cherry juice reduces muscle damage caused by intensive strength exercise." Bowtell JL, Sumners DP, Dyer A, Fox P, Mileva KN.

J Diet Suppl. 2016 Jul 21:1-12. "Effects of Fish Oil Supplementation on Postresistance Exercise Muscle Soreness." Tinsley GM, Gann JJ, Huber SR, Andre TL, La Bounty PM, Bowden RG, Gordon PM, Grandjean PW.

Nicola Maria Moschetti

DALLE AZIENDE