supplementazione

giu142016

Fibromialgia: il ruolo della supplementazione con vitamina D

La fibromialgia, una sindrome cronica con diffuso dolore muscoloscheletrico, vari sintomi cognitivi e affaticamento, colpisce milioni di persone in tutto il mondo e la sua incidenza è in costante aumento, con un impatto importante sulla qualità...
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lug212016

Uso di integratori nel trattamento della tubercolosi

Tubercolosi e malnutrizione sono condizioni legate da un rapporto complesso: la prima può infatti causare malnutrizione attraverso l'aumento delle richieste metaboliche e la diminuita assunzione di cibo, mentre le carenze nutrizionali concorrono...
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dic62017

L'integrazione con vitamina D è difficile una volta instaurata una malattia infiammatoria

Mantenere livelli sufficienti di vitamina D può aiutare a prevenire l'insorgenza di malattie infiammatorie come l'artrite reumatoide, ma l'integrazione è meno efficace una volta che si instaura la malattia.
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apr192018

La somministrazione di acido linoleico coniugato comporterebbe un moderato aumento dell’infiammazione

Secondo numerosi studi, il consumo di CLA è associato a una diminuzione del rischio di sviluppare le malattie cardiovascolari, riducendo i livelli plasmatici di lipidi, lipoproteine e marcatori infiammatori, e l’obesità.
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giu102018

L'assunzione prenatale di vitamina D fa bene alla gestante e alla sua prole

La supplementazione di vitamina D può ridurre nelle gestanti il rischio di partorire neonati piccoli per l'età gestazionale, migliorandone la crescita durante l'infanzia.
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lug122018

Ipovitaminosi D: consensus internazionale per la definizione dello stato vitaminico

Qual è il marcatore biologico o biochimico che può meglio identificare un paziente ad alto rischio di ipovitaminosi e quali sono i valori di cut-off che definiscono un reale deficit di vitamina D?
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gen162019

Ruolo dei probiotici nella modulazione dei sintomi ansiogeni

Gli eventi stressanti svolgono un ruolo importante nella genesi e sviluppo dei sintomi funzionali o psicosomatici, alterando benessere e qualità della vita. Questi eventi producono vari sintomi, tra cui effetti gastrointestinali, cardiovascolari, sociali e psicologici.
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