Con la “Restraint theory” si cerca di spiegare perché le persone che stanno a dieta hanno difficoltà a perdere, e si ipotizza che possano avere episodi di abbuffata in risposta alla deprivazione calorica dovuta alla dieta.

Lo scorso 7 settembre sono state presentate a Roma presso il Ministero della Salute le “Linee di indirizzo nazionali per la riabilitazione nutrizionale nei disturbi dell’alimentazione” pubblicate nei Quaderni del Ministero della Salute.

Negli ultimi anni i media e alcuni clinici hanno promosso con sempre maggiore frequenza la pratica del digiuno come pratica “salutare” per perdere peso, detossificarsi, ridurre il rischio di malattia e aumentare l’aspettativa di vita.

Sempre più resoconti clinici hanno riportato che non è raro osservare atleti maschi che hanno un deficit energetico persistente, con o senza un disturbo dell’alimentazione, che si associa a perdita di massa ossea, diminuzione dei livelli di testosterone.