Clinica

mag42015

Il forte impatto del funzionamento familiare e sociale nei disturbi dell'alimentazione

Mentre le ricerche trasversali e longitudinali sul possibile ruolo causale delle interazioni tra i membri della famiglia hanno prodotto risultati inconsistenti, alcuni studi hanno evidenziato che l'emotività espressa dei genitori può avere un ruolo nel mantenere o aggravare il disturbo dell'alimentazione o al contrario favorirne il miglioramento. L'emotività espressa verso un membro della famiglia include cinque dimensioni: commenti critici, ostilità, eccessivo coinvolgimento emotivo, commenti positivi e calore.
In generale, le ricerche più recenti eseguite sull'anoressia nervosa hanno evidenziato nella maggioranza delle famiglie la presenza di bassi livelli di emotività espressa, in particolare per i sentimenti negativi (commenti negativi, ostilità ed eccessivo coinvolgimento emotivo), mentre sono spesso più in evidenza i sentimenti positivi (calore e commenti positivi) sebbene a bassi livelli.
Circa un terzo delle famiglie mostra elevati livelli di emotività espressa. In questi casi è opportuno aiutare i genitori a migliorare le loro attitudini e comportamenti nei confronti del membro della famiglia ammalato perché alcuni studi nell'anoressia nervosa hanno dimostrato che un'elevata emotività espressa sembra essere associata a un maggiore tasso di drop-out e a un esito di trattamento più scadente. Come è stato suggerito per i pazienti con schizofrenia, sembra che il calore genitoriale giochi un ruolo più importante nell'esito del trattamento rispetto ai commenti critici e all'ostilità. Per tale motivo, se i livelli di criticismo sono bassi all'inizio del trattamento, la terapia potrebbe essere finalizzata a supportare i genitori a mostrare più calore e a fare più commenti positivi nei confronti dell'adolescente affetto da anoressia nervosa.
Per quanto riguarda le relazioni interpersonali al di fuori della famiglia, le persone affette da disturbi dell'alimentazione tendono spesso a trascurare le amicizie per perseguire il controllo del peso e della forma del corpo e a praticare attività fisiche solitarie prolungate. Spesso evitano gli inviti a pranzo o a cena per la paura di perdere il controllo. Quando è presente una severa perdita di peso corporeo, di solito avviene un completo isolamento sociale per la mancanza di interesse, compreso quello sessuale, nel frequentare gli altri.
Nelle fasi iniziali del disturbo dell'alimentazione è frequente osservare un eccessivo impegno scolastico e lavorativo, ma soprattutto se avviene una marcata perdita di peso, è comune la comparsa di difficoltà di concentrazione, di attenzione e comprensione. La conseguenza è che nei disturbi gravi e di lunga durata è comune l'interruzione dell'attività scolastica e lavorativa.

Riccardo Dalle Grave


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