Scienza

feb62018

L'acne è la sindrome metabolica del follicolo pilosebaceo

L'acne vulgaris rappresenta la più comune malattia della pelle coinvolgendo circa l'85% degli adolescenti nelle popolazioni occidentali, tanto che è considerata una malattia dei paesi ricchi ed è stata identificata come un membro della famiglia delle malattie metaboliche mTORC1, come l'obesità e il diabete mellito di tipo 2. Il dipartimento di dermatologia dell'Università tedesca di Osnabrück ha valutato il ruolo dell'alimentazione proprio sull'attività di mTORC1 e sull'acne alla luce dell'evidenza che in quelle popolazioni che vivono ancora in condizioni dietetiche paleolitiche che limitano i carboidrati iperglicemici, il latte e i prodotti lattiero-caseari non vi sono episodi acneici. L'aumento della segnalazione di mTORC1 / SREBP1 da parte della dieta occidentale, in particolare dato dal carico iperglicemico e dal consumo di latte, si sovrappone all'attivazione di mTORC1 mediata da IGF-1 durante la pubertà. Lo studio entra nel dettaglio dei meccanismi coinvolti e si pone come strumento per il dermatologo che di fronte all'esacerbato ruolo della segnalazione mTORC1 nella patogenesi dell'acne ha un'opportunità in più, attraverso l'approccio alimentare, di trattare il paziente adolescente. Ma risulta altrettanto interessante per il professionista della nutrizione poiché ciò che accade al follicolo sebaceo nell'acne vulgaris è correlato alle deviazioni metaboliche indotte da mTORC1 e caratteristiche anche della sindrome metabolica. La malattia acneica è infatti definibile come una inflammasomopatia visibile del follicolo sebaceo che soddisfa i criteri della sindrome metabolica.

Melnik BC. Acne vulgaris: The metabolic syndrome of the pilosebaceous follicle. Clin Dermatol. 2018 Jan - Feb;36(1):29-40.

Silvia Ambrogio

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