Scienza

lug242018

Autoregolazione e obesità: maschi e femmine presentano un diverso tipo di associazione

L'associazione tra autoregolazione e obesità infantile si presenta in modo diverso tra i ragazzi e le ragazze, secondo quanto riferisce un nuovo studio pubblicato su JAMA Pediatrics. In una grande coorte di 6.400 bambini, i maschi hanno mostrato una tendenza verso punteggi di autoregolazione più bassi misurati a 24 mesi rispetto alle femmine (media 13,7 rispetto a 14,9). Allo stesso modo, il 66,5% dei maschi e il 33,5% delle femmine sono rientrati nel quartile più basso per l'autoregolazione. «L'autoregolazione implica l'integrazione e la modulazione dei processi cognitivi ed emotivi per supportare il comportamento sociale orientato agli obiettivi» spiegano Sarah Anderson, dello Ohio State University College of Public Health di Columbus, e Robert Whitaker, della Temple University di Philadelphia, autori dello studio.
Una scarsa autoregolazione durante l'infanzia è stata associata a conseguenze a lungo termine nella salute da adulti, tra cui l'obesità, e si ritiene che l'autoregolazione si formi presto nello sviluppo del cervello. Tra i ragazzi dello studio, è stata osservata una relazione generalmente mista tra autoregolazione infantile e prevalenza dell'obesità a 5,5 anni, sebbene la prevalenza dell'obesità fosse più bassa tra i ragazzi posizionati nel più alto quartile di autoregolazione quando erano bambini. È interessante notare, tuttavia, che le ragazze hanno mostrato un'associazione a forma di U tra autoregolazione e prevalenza dell'obesità, con tassi più elevati della patologia nei quartili più bassi e più alti.
Gli autori osservano che i loro risultati sollevano domande su eventuali associazioni tra sesso e sviluppo dell'autoregolamentazione, aggiungendo che negli Stati Uniti molti genitori e tutori, consapevolmente o meno, si aspettano comportamenti diversi da ragazzi e ragazze. I ricercatori sospettano che le ragazze possano essere ricompensate per un comportamento migliore e autoregolarsi più spesso dei ragazzi, ma allo stesso tempo, possono provare maggiori aspettative sociali nell'esibire questo comportamento. Insomma, quando le aspettative sociali superano le loro capacità, alcune ragazze potrebbero sperimentare stress, che potrebbe a sua volta causare le differenze osservate nell'equilibrio energetico e nel metabolismo tra ragazze e ragazzi.

JAMA Pediatr. 2018. doi: 10.1001/jamapediatrics.2018.1413 https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30014141

Fonte: Pediatria33


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