Clinica

gen92019

Il Colloquio Motivazionale

Il Colloquio Motivazionale (CM), sviluppato dagli psicologi William R. Miller e Stephen Rollnick nel 1991 per la terapia delle dipendenze e poi esteso al trattamento di altri stili di vita non salutari, come per esempio l'obesità e il fumo, eÌ "uno stile di comunicazione collaborativo e orientato, che presta particolare attenzione al linguaggio del cambiamento, progettato per rafforzare la motivazione personale e l'impegno verso un obiettivo specifico, attraverso la facilitazione dell'esplorazione delle ragioni proprie della persona per cambiare, il tutto in un'atmosfera di accettazione e aiuto" (Miller RW, Rollnick S., 2014).
Tale metodo si basa sul principio che "di solito, ci si convince meglio con le ragioni trovate da sé stessi che non con quelle venute in mente ad altri" (Pascal B. 1623-1662).
L'obiettivo del CM non è quello di istruire i pazienti su cosa fare, ma di instaurare una relazione empatica e non giudicante per facilitare la scelta di strategie efficaci per cambiare un comportamento.
L'operatore sanitario esperto in nutrizione, dietista o nutrizionista, agisce quindi da facilitatore riconoscendo che il paziente ha facoltà di decidere e chiede il permesso nei momenti in cui ritiene di dovere dare le sue opinion. Il metodo si basa quindi sul rispetto dell'autonomia del paziente.
Nel CM vi è un approccio collaborativo in cui si instaura una relazione alla pari, fondata sul rispetto e la fiducia. Si lavora nell'interesse del paziente e si fa in modo che le ragioni del cambiamento vengano evocate dal paziente e non proposte dal terapeuta.

Le tecniche utilizzate nel CM sono:

  • le domande aperte per capire il punto di vista del paziente;
  • le affermazioni di apprezzamento per dare riconoscimento e sostegno agli sforzi del paziente;
  • l'ascolto riflessivo per dimostrare di avere ascoltato e compreso quanto detto dal paziente;
  • evocare affermazioni in direzione del cambiamento da parte del paziente.


Viene di seguito riportato un esempio di domande aperte da parte del terapista e di risposte da parte del paziente:

PZ: "Lo so che dovrei misurami la glicemia più frequentemente. Sono stufo di sentirmi perennemente in colpa. Non rispettare un impegno... Non mi piace misurarmi...il mio diabetologo dice che dovrei farlo, so che ha ragione, ma...".
N: "Quindi, continuare a passare il suo tempo a pensare al monitoraggio glicemico e non farlo le crea un senso di frustrazione e la fa sentire in colpa".
PZ: "Si proprio così, sono proprio stanco. Odio il diabete e tutto quello che comporta".
N: "Nonostante la sua frustrazione, lei è qui e dimostra di volere prendersi cura di sè. (Affermazione di apprezzamento).

Nel caso del CM è importante incoraggiare il paziente a fare affermazioni in direzione del cambiamento utilizzando sia l'ascolto riflessivo sia le domande aperte per:

Fare emergere il desiderio di cambiamento:
N: "Perchè vuole fare questo cambiamento?"
PZ: "Voglio prendere il controllo della mia malattia"


Fare emergere affermazioni in direzioni della capacità:
N: "Come vuole realizzare questo cambiamento?"
PZ: "Potrei farlo se controllassi la mia dieta."

Trovare le motivazioni per cambiare:
N: "Quali sono i vantaggi che potrebbe realizzare nel fare questo cambiamento?"
PZ:"Se riesco a gestire le mie glicemie non perderò la vista".


Motivare il cambiamento:
N: "Quanto è importante per lei questo cambiamento?"
PZ:"Ho bisogno di farlo per continuare a vivere in modo indipendente".


Prendere un impegno a favore del comportamento da modificare:
N: "Quali comportamenti sarebbe pronto ad adottare per ottenere questi obiettivi?"
PZ: "Ho stilato un programma per misurare le mie glicemie e pianificato gli orari dei miei pasti".

Se il paziente è invece restio e non è orientato al cambiamento è bene fare un passo indietro e riconoscerne la frustrazione e tornare all'ascolto riflessivo per ridurre la resistenza e creare un clima volto al cambiamento.

Fonti:
Frost H, Campbell P, Maxwell M, O'Carroll RE, Dombrowski SU, Williams B, Cheyne H, Coles E, Pollock A. Effectiveness of Motivational Interviewing on adult behaviour change in health and social care settings: A systematic review of reviews. PLoS One. 2018 Oct 18;13(10):e0204890

Miller RW, Rollnick S. Il Colloquio Motivazionale, 3a Ed. Edizioni Centro Studi Erickson, Trento, 2014

Manon Khazrai


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