nov82018
Pasti sostitutivi e diminuzione di peso
Sostituire il cibo con una dieta a base di zuppe, frullati e barrette energetiche ad hoc sembrerebbe un modo sicuro ed efficace per trattare l'obesità anche nell'ambito delle cure primarie, almeno secondo quanto conclude uno studio firmato da Susan Jebb, dell'Oxford University's Nuffield Department of Primary Care Health Sciences, nel Regno Unito e colleghi. Il trial randomizzato e controllato ha coinvolto 278 adulti obesi o sovrappeso, motivati a dimagrire, avviati a un programma di sostituzione totale della dieta con un'alimentazione a basso contenuto energetico per 24 settimane paragonati ad una gestione standard del peso a cura del medico di medicina generale, inclusi consigli e supporto per perdere peso offerti da un'infermiera dell'ambulatorio (gruppo di controllo).
Ai partecipanti al programma di sostituzione totale della dieta è stato chiesto di ridurre l'apporto energetico a 810 calorie al giorno, sostituendo il cibo con zuppe, frullati e barrette appositamente formulate con una integrazione di latte, acqua e fibre. Questi prodotti sostitutivi della dieta, progettati per essere completi dal punto di vista nutrizionale, sono stati somministrati per otto settimane e seguiti da una graduale reintroduzione del cibo convenzionale per altre quattro settimane e successiva dieta bilanciata. Durante il periodo di studio i partecipanti hanno incontrato regolarmente un consulente qualificato per sviluppare tecniche che li aiutassero a seguire la dieta e in seguito a mantenere la perdita di peso. Dopo 12 mesi il gruppo di studio aveva perso in media 10,7 kg, ossia 7,2 kg in più rispetto ai soggetti nel gruppo di controllo gestiti convenzionalmente dal medico di medicina generale, mostrando anche una maggiore riduzione del rischio cardiovascolare e di diabete. Conclude Jebb: «In passato si temeva che un breve periodo di rapida perdita di peso potesse portare a un successivo rimbalzo con un rapido recupero di peso, ma questo studio, finanziato dal Cambridge Weight Plan Ltd e dal National Institute for Health Research, dimostra che, nove mesi dopo la fase intensiva di perdita di peso, i partecipanti hanno perso più del triplo di peso rispetto alle persone che hanno seguito un programma convenzionale di calo ponderale».
BMJ. 2018. doi: 10.1136/bmj.k3760
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30257983Doctor33.it