Clinica

nov152018

Dieta vegetariana o vegana nelle fasi della patologia tumorale

Da una recente review riguardante l'uso di diete particolari nei pazienti affetti da tumore, specie del tratto gastoenterico, più soggetti ad un quadro di cachessia neoplastica, emerge il pericolo che esse possono impattare sulla malattia o portare ad un quadro di grave malnutrizione nel paziente soprattutto interpretate come terapie alternative. Sono già noti alcuni casi riportati alla visibilità dei media.
Adottare diete vegane o sbilanciate durante certe fasi delle terapie antineoplastiche (chemioterapia o radioterapie) o prima di interventi chirurgici ad alta complessità, può portare ad un rischio di malnutrizione severa in questi pazienti che possono risultare già malnutriti o potenzialmente esposti a grave stato di carenze nutrizionali.
Una ulteriore review su meta-analisi condotte su pazienti vegetariani, ha confermato che tali regimi si associano ad un maggiore calo ponderale statisticamente significativo. È noto e confermato da studi recenti, che l'andamento del BMI nel paziente neoplastico ne condiziona la sopravvivenza.
Recente AIOM-SINPE ha pubblicato un documento (Raccomandazioni pratiche AIOM-SINPE per il supporto nutrizionale nel paziente oncologico) in cui si scoraggia ad intraprende diete sbilanciate o vegane durante le fasi di malattia neoplastica per i rischi di malnutrizione. Un quadro di malnutrizione può compromettere l'esecuzione e lo svolgimento delle terapie necessarie, spesso aggressive . Soprattutto non vanno mai sostituite le terapie disponibili con diete vegetariane, vegane o a restrizione calorica severa. È invece raccomandato farsi seguire da personale specialistico ufficialmente autorizzato 
Possiamo però fare del nostro meglio per prevenire l'insorgenza e lo sviluppo dei tumori: in tal senso la natura ci ha messo a disposizione molti strumenti per farlo. Sempre più pubblicazioni mettono in evidenza che una sana e corretta l'alimentazione, seguita tutta la vita, continua a dimostrare che il modo le abitudini alimentari riescono a darci una mano nel difficile compito della prevenzione.
Oggi sappiamo con certezza che assumere abitualmente particolari stili di vita sana può aiutare a prevenire i tumori; mentre durante il percorso di malattia la prevenzione della malnutrizione rimane un caposaldo per cercare di ottenere la guarigione e quindi è bene affidarsi alla cura di personale esperto, affidabile ed informato.

Fonti:
1) Wiseman MJ. Nutrition and cancer: prevention and survival. Br J Nutr. 2018 Sep 14
2) Khan N, Afaq F, Mukhtar H. Cancer chemoprevention through dietary antioxidants: Progress and promise. Antioxid Redoxn Signal 2008;10:475-510
3) Bèliveaun R, Gingras D. Role of nutrition in preventing cancer. Can Fam Physician. 2007;53:1905-1911.
4) Adherence to the World Cancer Research Fund/American Institute for Cancer Research guidelines and risk of death in Europe: results from the European Prospective Investigation into Nutrition and Cancer cohort study 2007
5) Craig WJ, Mangel AR et al. Position of the American Dietetic Association: vegetarian diet. Am J Diet Assoc 2009 Jul;109(7)
6) Vossenaar M, Solomons et al. Evaluating concordance with the 1997 World Cancer Research Fund/American Institute of Cancer Research cancer prevention guidelines: challenges for the research. Nutr Res Rev. 2008 Dec;21(2):189-206.
7) Khan N Afaq F et al. Cancer chemoprevention trough dietary antioxidant. Progress and promise. Antiox Redox Signal 2008;10 475-510
8) Touvier M, Niravong M. Dietary patterns associated with vitamin/mineral supplement use and smoking among women of the E3N-EPIC cohort. Eur J Clin Nutr. 2009 Jan;63(1):39-47

Etta Finocchiaro

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