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giu42015

Le regole in etichetta per le indicazioni nutrizionali e sulla salute

I prodotti alimentari che vantano indicazioni nutrizionali e sulla salute sono sempre più diffusi sul mercato dell'UE. Un'indicazione nutrizionale afferma o suggerisce che un alimento ha proprietà nutrizionali benefiche quali "povero di grassi", "senza zuccheri aggiunti" oppure "ricco di fibre". Qualsiasi affermazione che figuri sull'etichetta, oppure impiegata a fini pubblicitari o commerciali, secondo la quale il consumo di un determinato alimento apporta un qualche beneficio per la salute è, invece, un'indicazione sulla salute. Si tratta di affermazioni quali, ad esempio, l'indicazione che un prodotto alimentare può contribuire a rafforzare le difese naturali dell'organismo oppure migliorare la capacità di apprendimento.
Nel gennaio 2007 è stato pubblicato il Regolamento (CE) 1924/2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e sulla salute fornite sui prodotti alimentari.
Si tratta di una serie di disposizioni funzionali a garantire un elevato livello di tutela dei consumatori vigilando sulle indicazioni infondate, esagerate o non veritiere relative ai prodotti alimentari. Lo scopo principale del Regolamento è infatti ottenere che i consumatori possano fare affidamento su informazioni chiare e precise ed essere adeguatamente informati sull'alimento scelto.
Il Regolamento (CE) 1924/2006 ha inoltre lo scopo di armonizzare la legislazione in tutta l'Unione Europea fornendo alle imprese regole chiare e armonizzate che garantiscano una concorrenza leale e consentano di tutelare l'innovazione nell'industria alimentare. Gli operatori devono infatti utilizzare indicazioni nutrizionali e sulla salute veritiere, senza che indicazioni false o imprecise possano costituire uno strumento per ottenere in maniera ingannevole la preferenza del consumatore.
In tutta l'Unione Europea sono consentiti tre tipi di indicazioni sui prodotti alimentari.

  • Indicazioni nutrizionali che affermano, suggeriscono o sottintendono che un alimento ha determinate proprietà benefiche derivanti dalla sua composizione (relativamente all'energia o a una determinata sostanza nutritiva). Esempi di questo tipo di indicazioni sono: "fonte di", "privo di", "con elevato", "basso" o "ridotto" contenuto calorico o di una determinata sostanza nutritiva.
  • Indicazioni sulla salute che affermano, suggeriscono o sottintendono l'esistenza di un rapporto tra un alimento o uno dei suoi componenti e la salute. Questo tipo di indicazione fa riferimento alla funzione fisiologica di un componente (per es.: "il calcio può aiutare a rafforzare le ossa").  L'indicazione deve essere basata su dati scientifici generalmente accettati ed essere di facile comprensione per il consumatore medio.
  • Indicazioni relative alla "Riduzione del fattore di rischio di malattia". Si tratta di un tipo specifico di indicazioni sulla salute che affermano che un alimento o un suo componente riduce in maniera significativa un fattore di rischio per le malattie umane. Per esempio, i fitosteroli possono aiutare a ridurre il colesterolo nel sangue, riducendo così un fattore di rischio per le patologie cardiovascolari. Tali indicazioni sono utilizzabili previa approvazione da parte della Commissione europea a seguito di esame dell'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA).


Paolo Patruno


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