Scienza

feb132018

Colesterolo: vegetariani vs onnivori

Sull'ultimo numero di Molecular Nutrition & Food Research si discute di colesterolo e di come il suo metabolismo risponda alle scelte alimentari fatte da onnivori, lacto-ovo vegetariani, lacto vegetariani e vegani. Il perché se ne discute dipende dal fatto che le diete vegetariane sono considerate benefiche per la salute, ma non sempre si osserva un abbassamento del colesterolo nel plasma. Interessanti i dati raccolti, seppur tenendo conto che gli effetti negli uomini e nelle donne possono essere dovuti a fattori ormonali, assunzione di contraccettivi orali, variazioni intra-alimento anche se si consuma la stessa dieta, differenze di età e peso corporeo, oltre che all'abitudine al fumo.  Variabili non completamente considerate nello studio. Nei vegetariani lacto-ovo, non sono stati rilevati effetti indotti dalla dieta su concentrazioni e flussi di colesterolo. Nei latto-vegetariani, l'assunzione di colesterolo nella dieta era del 44% inferiore a quella degli onnivori, nei vegani era inferiore del 90%. Rispetto agli onnivori, la sintesi del colesterolo era del 22% più elevata nei latto-vegetariani e del 35% più alta nei vegani. Il colesterolo totale plasmatico non era inferiore nelle diete vegetariane. Le concentrazioni di colesterolo LDL erano solo del 13% inferiori nei vegani rispetto agli onnivori. Non sono state osservate differenze relative alla dieta nella secrezione e nell'assorbimento del colesterolo biliare, e l'assorbimento totale di colesterolo era inferiore solo nei vegani. Questi risultati possono essere spiegati da un tasso di secrezione biliare comparabile che attenua l'assunzione di colesterolo inferiore nei vegetariani.

Lütjohann D, Meyer S, von Bergmann K, Stellaard F. Cholesterol Absorption and Synthesis in Vegetarians and Omnivores. Mol Nutr Food Res. 2018 Feb 10

Silvia Ambrogio

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