Clinica

giu82016

Le nuove frontiere della gestione nutrizionale del diabete

La E-health (definita come il complesso delle risorse, soluzioni e tecnologie informatiche di rete applicate alla salute ed alla sanità), sta rapidamente diventando una rilevante componente della cura della salute, dalla quale non è più possibile prescindere.
Con l'offerta di siti internet, blog, app nutrizionali e gruppi di supporto on line, l'informazione nutrizionale è enormemente aumentata negli ultimi anni ma numerosi sono anche i punti critici, soprattutto rispetto all'affidabilità, qualità ed accessibilità delle informazioni acquisite via web.
Le tecnologie della comunicazione e dell'informazione possono tuttavia giocare un ruolo strategico in ambito nutrizionale e clinico, potendo i professionisti lavorare "in remoto" e per alcuni aspetti sostituire la visita di persona.
La prestazione in remoto permette di raggiungere il paziente disagiato, ottimizza le perdite di tempo legate agli spostamenti dell'utenza, permette al professionista un monitoraggio più efficace e non necessariamente entra in conflitto con la necessità di garantire l'accuratezza e l'appropriatezza delle cure.
La telemedicina rende possibile la connessione tra persone, devices e informazioni che portano a prendere migliori decisioni per la gestione del diabete.
Molti glucometri oggi offrono la possibilità di trasferire automaticamente il dato della glicemia su uno smartphone in cui sia stata scaricata un'apposita app che permette di visualizzare l'andamento delle glicemie mediante grafici, stimare i carboidrati introdotti in un pasto e suggerire il bolo insulinico da somministrarsi. Ma non solo, una volta inviato il dato allo smartphone, può seguire un invio diretto a un caregiver selezionato mediante sms (come ad esempio la madre di un bambino diabetico che sta a scuola) e contemporaneamente a un cloud in remoto al quale può accedere mediante un portale il team diabetologico o qualsiasi professionista privato e visualizzare i dati del paziente, potendolo in tal modo monitorare, valutarne i miglioramenti e correggere le criticità.
Sono ormai numerose le pubblicazioni in letteratura che evidenziano e sostengono il ruolo della tecnologia e della connettività a vantaggio del miglioramento del compenso glicemico.
Ancora più evidente il dato nella popolazione pediatrica, in particolare negli adolescenti, in cui l'utilizzo della tecnologia sembra essere premiante in termini di controllo glicemico, aderenza alla terapia e miglioramento della condizione generale.
Tutti i professionisti della nutrizione devono rispondere alla complessità dei bisogni di salute delle persone senza lasciar fuori la conoscenza e l'implementazione delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione.

Per approfondimenti:
1) A smart phone-based diabetes management application - Improves blood glucose control in Chinese people with diabetes. Diabetes Res Clin Pract 2016; 116:105-110.
2) Telehealth Remote Monitoring Systematic Review: Structured Self-monitoring of Blood Glucose and Impact on A1C - J Diabetes Sci Technol. 2014 Feb 21;8(2):378-389.
3) Telehealth behavior therapy for the management of type 1 diabetes in adolescents. J Diabetes Sci Technol. 2010 Jan 1;4(1):199-208

Marco Tonelli

DALLE AZIENDE