Clinica

mag262015

Gli strumenti per creare la relazione facilitante: il feedback di ascolto

P: Ho notato che improvvisamente si è incupito e sbuffava... Ha qualcosa a che vedere con quello di cui stiamo parlando?
Pz: beh, sì, perché effettivamente...

Ecco un semplice, breve quanto graffiante colloquio tra professionista e paziente che ci permette di conoscere il feedback di ascolto. Un altro strumento che non può/deve mancare nella "cassetta degli attrezzi" del professionista.
La maggior parte della bibliografia oggi esistente sul metodo dell'health-coaching utilizza il termine feedback sia nella dinamica dialettica tra professionista e paziente sia nel monitoraggio.
È bene invece, ora, puntualizzare che il feedback di ascolto è una delle massime espressioni di maggior funzionalità della relazione. Grazie a questo, infatti, il paziente riceve spunti di osservazione e di riflessione relativi a ciò che lui stesso dice e fa, in un'ottica analitica e non interpretativa né tantomeno emozionale, seduttiva o giudicatrice.
Il professionista si pone nella posizione di specchio cercando di riflettere le informazioni che giungono dal paziente attraverso restituzioni mai deformate. In questo modo il paziente potrà elaborare, verificare e utilizzare il feedback di ascolto per produrre una nuova e più profonda consapevolezza.
Ciò che il professionista restituisce può riguardare sia la relazione che l'argomentazione con l'unico scopo di sviluppare osservazioni, riflessioni, approfondimenti e discussione durante il colloquio aperto e creativo.
Il valore funzionale del feedback di ascolto può essere così riassunto:
1. restituire ciò che il paziente ha esternato
2. essere per il professionista un momento di verifica di buona comprensione di quanto espresso dal paziente stesso
3. stimolare punti di vista alternativi
4. fare il punto della situazione

Sarà sicuramente superfluo e scontato ma è utile sottolineare che non rientrano nel concetto di feedback di ascolto né gli insegnamenti né i sermoni e/o le prediche.

Di seguito la rappresentazione grafica del circolo virtuoso paziente/professionista (figura 1) che è in grado di generare il corretto utilizzo del feedback di ascolto.



Letizia Saturni
Health coach professionista e specialista in Scienze dell'alimentazione

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