Scienza

apr62017

Endometriosi, sindrome dell'intestino irritabile: i benefici della dieta povera di FODMAPs

L'endometriosi, una condizione cronica che colpisce fino al 10% delle donne, sembra comune nelle donne che soffrono di sindrome dell'intestino irritabile (IBS) e sintomi quali gonfiore addominale, diarrea e/o stitichezza, sono comuni a entrambe le situazioni e definirne la causa - endometriosi, IBS o entrambi - può essere impegnativo. Fino a oggi non è disponibile alcun marcatore clinico preciso di endometriosi e la diagnosi richiede una laparoscopia. Lo studio condotto dalla Monash University and Alfred Hospital di Melbourne ha individuato come sintomi specifici di chi ha un'edometriosi diagnosticata dispareunia, sintomi intestinali durante le mestruazioni e dolore pelvico e tutto ciò è coerente con un precedente studio che ha messo in luce come molti casi di endometriosi si celino dietro diagnosi di IBS, suggerendo che, contrariamente alle attuali conoscenze, la presenza di ipersensibilità viscerale può essere una caratteristica di endometriosi anziché solo di IBS. Il ruolo della dieta è quindi probabile che sia altrettanto importante per il controllo dei sintomi dell'endometriosi così come lo è per l'IBS. A oggi pochi studi hanno esplorato la relazione tra la dieta e l'endometriosi: un elevato apporto di latticini e vitamina D potrebbe avere qualche effetto preventivo, ma fino a questo lavoro nessuno studio ha esaminato il ruolo terapeutico dell'alimentazione. In questo caso si è scelto un protocollo alimentare a basso contenuto di FODMAPs nei pazienti con endometriosi. Il principale meccanismo di azione di questo modello alimentare è legato agli effetti osmotici e alla produzione di gas durante la fermentazione nell'intestino crasso. Va detto che le risposte alla dieta povera di FODMAPs in coorti con IBS variano dal 52 al 80% e infatti, in questo studio, la dieta è stata benefica per una proporzione sostanzialmente più elevata di pazienti rispetto a quelli in cui non era stata fatta una diagnosi. Delle 160 donne con criteri di Roma III per IBS, di cui il 36% aveva anche un'endometriosi, il 72% ha mostrato un miglioramento, oltre il 50% ha visti ridotti i sintomi intestinali dopo quattro settimane di una dieta bassa FODMAP rispetto al 49% di quelle senza endometriosi nota. Appare quindi evidente come le donne con sintomi intestinali ed endometriosi possano trarre beneficio da una dieta di questo tipo.

Aust N Z J Obstet Gynaecol. 2017 Mar 17.

Silvia Ambrogio

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