Clinica

apr262016

Ganoderma Lucidum, un fungo dalle proprietà anticancerogene

I funghi medicinali vengono usati da secoli come nutraceutici per migliorare la salute e come coadiuvanti nella cura di numerose patologie croniche. Il Ganoderma Lucidum, noto anche come Linghzhi viene coltivato o raccolto selvatico e consumato sotto forma di tè, diversi tipi di bevande e in preparazioni nutraceutiche.
Numerosi studi hanno dimostrato le sue proprietà benefiche in caso di patologie come cancro, diabete e HIV e grazie alle moderne tecniche di separazione e analisi delle sostanze bioattive, è stato possibile identificare i due principali componenti attivi: i polisaccaridi e i triterpeni.  Studi sull'uomo e sul topo hanno dimostrato che tali polisaccaridi modulano e migliorano il sistema immunitario. In particolare aumentano l'espressione del complesso maggiore di istocompatibilità in cellule di melanoma, migliorando così la presentazione dell'antigene e promuovendo la risposta immunitaria virale e tumorale.
Diversi tipi di estratti di G. lucidum hanno dimostrato effetti anticancerogeni in varie linee cellulari cancerose, come mammella, pancreas, polmoni, colon, pelle e prostata. Tra i diversi meccanismi d'azione ci sono inibizione diretta della proliferazione cellulare attraverso arresto del ciclo cellulare e apoptosi. In uno lavoro di Liu et al. (2012) è stata studiata l'attività strutturale dell'acido ganoderico Ga-Dm ed è stato evidenziata la sua capacità di inibire la proliferazione della linea cellulare PC3 di un aggressivo cancro prostatico. Ga-Dm e altri analoghi sono stati testati per inibire la crescita delle cellule PC3 ed è stato scoperto che un gruppo carbonile in posizione C-3 è essenziale per l'inibizione della crescita cellulare tumorale. Inoltre Liu et al. hanno dimostrato che un analogo di Ga-Dm  con un gruppo metilico in posizione C-26, può penetrare la membrana cellulare in maniera più efficiente e quindi essere metabolizzato a Ga-Dm e svolgere le sue attività biologiche. Uno studio condotto da Thyagarajan et al. (2010) ha dimostrato la capacità di un triterpene estratto dal G. lucidum somministrato oralmente, di ridurre la formazione di cancro al colon e l'infiammazione in topi esposti a sostanze cancerogene. Infine, numerosi studi hanno documentato la capacità di Ga-Dm e dell'acido ganoderico T di sopprimere l'invasione di cellule metastatiche leucemiche e di carcinoma umano del colon, attraverso l'inibizione dell'espressione di geni pre-metastatici come Mmp-2 e 9 e uPA.

Elena Giordano

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