Attualità

dic212017

Anticipazioni sulle nuove linee guida del Crea per una sana alimentazione italiana

Sta per essere pubblicata la revisione 2017 delle Linee Guida per una sana alimentazione italiana, a cura del Crea, il Centro di Ricerche per gli Alimenti e la Nutrizione, che segue quella del 2003 (la prima edizione delle Linee Guida risale al 1986).
«Stiamo ultimando il dossier scientifico di circa 1000 pagine e un documento semplificato pensato per i consumatori, la cui pubblicazione avverrà entro i primi mesi del prossimo anno». Sono le parole di Andrea Ghiselli, dirigente di ricerca e coordinatore del gruppo di lavoro.
«Obesità, sovrappeso e insulino-resistenza sono gli obiettivi di prevenzione del documento, perché sono i maggiori fattori di rischio per le patologie che rappresentano la prima causa di morte in Italia - afferma Ghiselli - cioè le malattie cardiovascolari e il cancro: quello all'intestino, alla mammella e al fegato possono essere prevenuti con una corretta alimentazione».
Saranno idealmente divise in tre blocchi: alimenti da consumare con attenzione (tra cui sale, zuccheri, bevande alcoliche); alimenti di cui aumentare il consumo (cereali integrali, frutta, verdura, legumi) e indicazioni pratiche. «Ne è uscito un documento il linea con le raccomandazioni dell'Efsa e incentrato sulla dieta Mediterranea, ma particolarmente approfondito, come ormai accade in altri paesi. Negli USA, per esempio, le LG sono un dossier corposo, con un sito web dedicato, ricco di tabelle esplicative e riferimenti alle porzioni. Stiamo anche noi andando in quella direzione», precisa l'esperto. 
Il documento sarà suddiviso in 13 capitoli/linee guida, tre in più della precedente, per un maggiore approfondimento delle tematiche importanti. Ci saranno quindi molte informazioni e schemi alimentari con l'entità della porzione e la frequenza settimanale di consumo per una dieta equilibrata.
Quali sono quindi le principali differenze con la revisione del 2003? «Innanzitutto abbiamo esteso le raccomandazioni anche ai bambini e agli anziani, mentre quelle precedenti riguardavano gli adulti. Abbiamo dedicato due capitoli separati a cereali frutta e ortaggi e ai legumi, per rivolgere abbastanza attenzione a entrambi. Una LG è poi riservata al tema importante di come coniugare equilibrio dietetico e sostenibilità delle scelte alimentari. Riguardo al pesce, per esempio, risorsa limitata e quindi poco sostenibile, l'indicazione è quella di prediligere pesce azzurro di piccola taglia, che incontra sia le necessità nutrizionali di una dieta bilanciata sia quelle di salvaguardia dell'ecosistema marino. Infine, vista la diffusione in rete di informazioni riguardanti l'alimentazione, un capitolo è riservato al pericolo rappresentato dal "fai da te", dove abbiamo fatto riferimento agli schemi dietetici che hanno riscosso particolare interesse mediatico».
Spiega infatti Ghiselli che vanno dissuasi i consumatori dall'improvvisarsi nutrizionisti o dal seguire i consigli di chi non ha competenza in materia. «Le diete - conclude l'esperto - devono essere definite in base a particolari indicazioni, ritagliate sulle esigenze personali e gestite sempre da specialisti». 

Francesca De Vecchi


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