Clinica

mar62017

Stipsi nell'anziano, come intervenire a livello nutrizionale

La stipsi è il più frequente sintomo gastroenterologico che si manifesta nella popolazione anziana nei paesi occidentali. Le cause più frequenti di stipsi sono rappresentate dalla forma "funzionale" e da quella secondaria all'assunzione di farmaci. Con minore frequenza si osserva stipsi dovuta a motivazioni metaboliche, neurologiche o meccanico/ostruttive.
La prima regola, nel paziente con stipsi, è mantenere un corretto frazionamento dei pasti nell'arco della giornata per attivare correttamente e con maggiore facilità il riflesso gastro-ileocecale e favorire la progressione del cibo fino al retto. Inoltre, è cruciale favorire un apporto adeguato di liquidi nell'arco della giornata: il quantitativo standard raccomandato è di almeno 1,5 litri al giorno.
La dieta dell'anziano deve anche contenere alimenti ricchi in fibra. La dose in genere raccomandata è di 20-25 g/die, da raggiungere gradualmente nell'arco di più settimane.
È fondamentale essere prudenti nel raccomandare l'assunzione di alimenti contenenti fibra in pazienti affetti da malattie gastrointestinali per evitare complicanze o effetti collaterali indesiderati.
Le fibre si classificano in due grandi gruppi: solubili (che modulano l'assorbimento degli zuccheri semplici e del colesterolo endogeno) ed insolubili (che accrescono il volume della massa fecale, rendendola più morbida ed omogenea).
Per una corretta integrazione di fibra il dipartimento americano dell'agricoltura suggerisce il consumo giornaliero di almeno un alimento compreso in ciascuno dei seguenti cinque grandi gruppi di prodotti contenenti fibre: frutta fresca, verdura fresca, verdura cotta, succhi con polpa di frutta, frutta secca.
Per ottimizzare l'integrazione in fibre occorre raccomandarne un incremento lento e progressivo (accompagnato da un corretto apporto idrico per evitare l'effetto contrario) sino a raggiungere la quota ottimale, per evitare i fastidiosi disturbi legati alla distensione addominale, alla flatulenza e al dolore addominale.
Sempre rimanendo in tema di terapia comportamentale della stipsi, deve essere sottolineato che l'esercizio fisico è in generale raccomandato perché riduce il tempo di transito intestinale; viceversa, l'inattività fisica aumenta il rischio di stipsi.

Bibiografia:
1. Longstreth GF, Thompson WG, Chey WD, Houghton LA, Mearin F, Spiller RC. Functional bowel disorders. Gastroenterology 2006; 130:1480-91.
2. Crane SJ, Talley NJ. Chronic gastrointestinal symptoms in the elderly. Clin Geriatr Med 2007; 23:721-34.

Simone Perna


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