Clinica

dic132018

Dieta povera di glutine: il gonfiore addominale diminuisce per variazioni nei tipi di fibra

Una dieta povera di glutine ma ricca di fibre sarebbe in grado di causare cambiamenti nel microbioma intestinale e di far diminuire le situazioni di disagio come il gonfiore addominale, favorendo anche una modesta perdita di peso, secondo uno studio pubblicato su Nature Communications. «Un numero crescente di individui sceglie una dieta a basso contenuto di glutine, anche in assenza di allergia alla sostanza. Questa tendenza ha scatenato un dibattito sul fatto che le diete a basso contenuto di glutine siano raccomandabili per le persone senza allergie e di conseguenza abbiamo voluto approfondire l'argomento» spiega Oluf Pedersen, della University of Copenaghen, autore senior dello studio. I ricercatori hanno studiato 60 adulti danesi sani di mezza età confrontando due interventi di otto settimane, uno con una dieta a basso contenuto di glutine (2 g di glutine al giorno) e uno con una dieta ad alto contenuto di glutine (18 g di glutine al giorno), separati da un periodo di washout di almeno sei settimane con dieta abituale (12 g di glutine al giorno). Le due diete erano bilanciate per numero di calorie e nutrienti, e offrivano la stessa quantità di fibre alimentari, pur essendo marcatamente diverse per la composizione delle fibre.
I ricercatori, in base a modelli di fermentazione del cibo con intervento dei batteri intestinali, hanno concluso che gli effetti della dieta a basso contenuto di glutine nelle persone sane potrebbero non essere dovuti principalmente alla riduzione del consumo di glutine stesso, ma piuttosto a un cambiamento nella composizione delle fibre alimentari, con una riduzione di fibre di frumento e segale sostituite da fibre di vegetali, riso integrale, mais, avena e quinoa. «Saranno necessari sicuramente altri studi a lungo termine prima di poter dare consigli alla popolazione generale, in particolare perché abbiamo riscontrato che le fibre alimentari, e non la semplice assenza di glutine, sono la ragione principale dei cambiamenti nel disagio intestinale e nel peso corporeo» affermano gli autori. Il cibo gluten-free potrebbe quindi non essere necessariamente una scelta salutare per le persone sane, perché molti cibi di questo tipo presenti sul mercato sono privi di fibre alimentari e di ingredienti nutrizionali naturali, per cui i ricercatori sottolineano la necessità di disporre di alimenti senza glutine ricchi di fibre e di alta qualità, freschi o minimamente lavorati, per i consumatori che preferiscono una dieta a basso contenuto di glutine.

Nat Commun. 2018. doi: 10.1038/s41467-018-07019-x
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/30425247


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