caffè

apr142015

Assunzione di caffeina: le quantità che non destano preoccupazione per la salute

Efsa, prendendo in considerazioni tutte le fonti alimentari, ha valutato la quantità giornaliera di caffeina che non provoca effetti avversi alla salute della popolazione in generale (adulti) e di alcuni sottogruppi particolarmente sensibili (gravidanza, allattamento, bambini e adolescenti).
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mag102015

Il caffè non interferirebbe con il rischio di aritmia cardiaca

L’Institute for Scientific Information on Coffee (Isic) ha appena concluso una revisione della letteratura scientifica sul rapporto tra il consumo di caffè e aritmia.
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mag272015

Acrilamide: minimizzare il rischio anche nella cucina di casa

L’acrilamide (a.) è una molecola chimica classificata genotossica e cancerogena e poiché ha svariati usi in ambito industriale è sottoposta a restrizioni sanitarie. Nel 2002 è stata ritrovata anche negli alimenti.
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giu152016

La Iarc scagiona il caffè: non è cancerogeno

"Non vi sono sufficienti evidenze per classificare il caffè come cancerogeno" queste le conclusioni della commissione dell'IARC (International Agency for Research on Cancer), riunitasi a maggio per valutare la letteratura scientifica su cancerogenicità...
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set202016

Interazioni geni-dieta e rischio di diabete di tipo 2

Il progetto InterAct, finanziato dall'UE, ha preso il via nel 2006 dalla collaborazione tra nove paesi europei e l'India, al fine di mettere in luce le relazioni tra i fattori comportamentali, genetici e lo stile di vita, in particolare dieta e attività...
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set142017

Caffeina nello sport: variano gli effetti per i diversi profili genetici

Ricorrere alla caffeina nella pratica sportiva è molto diffuso in virtù del suo dimostrato effetto ergogenico e sulla base della ricerca esistente le indicazioni vogliono l'ingestione di 3-9 mg / kg circa 60 minuti prima dell'esercizio fisico.
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