Scienza

apr242015

L'influenza dell'alimentazione materna sulla regolazione dello sviluppo fetale

Dopo una analisi sistematica della letteratura, un gruppo di ricerca franco-statunitense ha concluso che i componenti della dieta di una futura madre hanno un forte impatto, direttamente o indirettamente, sui processi epigenetici e sulla programmazione metabolica fetale. Questa recensione si concentra sull'influenza dei componenti alimentari della dieta materna sulla metilazione del Dna, modificazioni degli istoni, e microRna. L'identificazione del ruolo dei fattori dietetici che possono modulare e rimodellare l'epigenoma cellulare durante lo sviluppo, tra cui i donatori di gruppo metilico (per esempio, acido folico, colina) e composti bioattivi (per esempio, polifenoli) è di grande importanza e permetterebbe di individuare meglio le strategie per la prevenzione efficace delle malattie croniche degli adulti attraverso un'ottimale nutrizione materna. La vita fetale è caratterizzata da una straordinaria plasticità e capacità di rispondere a vari fattori ambientali e di stile di vita, tra cui la nutrizione materna, ma vi è ancora scarsa conoscenza dell'effetto puntuale di ciascun tipo di modulatore e/o la loro combinazione sulla vita fetale. Il particolare effetto di ogni tipo di tali modulatori epigenetici alimentari o la loro combinazione sulla vita fetale rimane discutibile a causa di dati insufficienti e gravi limiti metodologici. Altra evidenza estremamente significativa che emerge è l'esistenza di specifiche finestre di modulazione epigenetica; l'analisi e il miglioramento del contesto in cui il feto/neonato è esposto durante queste finestre critiche dello sviluppo può essere importante quanto le altre iniziative di salute pubblica per prevenire le malattie a lungo termine. Inoltre i "modulatori epigenetici" potrebbero essere identificati come nutraceutici e inseriti nell'alimentazione materna.

Nutrients. 2015 Apr 14;7(4):2748-2770. Review.

Silvia Ambrogio

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