Scienza

lug232018

Nutraceutici e alimenti funzionali per il controllo dei livelli di colesterolo plasmatico. Una carta di posizione intersocietaria

Le prove attuali mostrano che la gestione del colesterolo riduce la probabilità di malattia cardiovascolare (CVD) o ne rallenta la progressione. Quindi, è importante che tutti gli operatori sanitari facciano un uso appropriato di tutte le strategie di intervento disponibili per controllare i fattori di rischio: dal miglioramento dietetico e cambiamenti di stile di vita positivi all'uso di alimenti funzionali, integratori alimentari e farmaci. Questa recensione italiana pubblicata sull'ultimo numero di Pharmacological Research esamina l'effetto delle sostanze che abbassano il colesterolo, più frequentemente utilizzate negli alimenti funzionali o negli integratori in tutta Europa, vale a dire gli steroli e gli steroli vegetali, la monacolina K presente nel riso rosso fermentato, la berberina e i beta-glucani.
Gli autori, appartenenti a diverse società scientifiche, concludono che gli integratori e gli alimenti funzionali attualmente disponibili possono effettivamente ridurre i livelli di colesterolo LDL plasmatico di circa il 5-25%, da soli o in combinazione, e che i candidati adatti per questi prodotti sono principalmente individui a basso rischio cardiovascolare assoluto, in giovane età o secondo algoritmi classici. Si tratta di un argomento centrale di questo position paper: poiché la gestione dei pazienti con ipercolesterolemia non può essere intrapresa indipendentemente da una valutazione complessiva del rischio cardiovascolare globale e la decisione di raccomandare un alimento funzionale o integratore nutraceutico dovrebbe essere presa dal medico, preferibilmente quello responsabile delle cure mediche generali del paziente. L'uso di integratori alimentari o nutraceutici nella prevenzione secondaria o in pazienti con danni vascolari significativi dovrebbe generalmente essere scoraggiato. Solo un numero molto limitato di questi casi può essere adatto a tale uso e i medici generici devono valutare attentamente ogni potenziale paziente. Nonostante siano liberamente disponibili per l'acquisto, questi prodotti dovrebbero essere utilizzati in seguito a un accordo condiviso tra medico e paziente, in cui quest'ultimo è reso consapevole che un tale trattamento è spesso lungo e in teoria dovrebbe essere somministrato per tutta la vita. Spetta al medico il compito di ricordare che l'integrazione finalizzata al controllo dei livelli plasmatici di colesterolo LDL deve essere avviata parallelamente agli interventi sulla dieta e sullo stile di vita.

Fonte:
Poli A , Barbagallo CM, Cicerone AFG, Corsini A, Manzato E, Trimarco B, Bernini F, Visioli F, Bianchi A, Canzone G, Crescini C, De Kreutzenberg S, Ferrara N, Gambacciani M, Ghiselli A, Lubrano C, Marelli G, Marrocco W, Montemurro V, Parretti D, Pedretti R, Perticone F, Stella R, Marangoni F. Pharmacological Research Volume 134, August 2018, Pages 51-60

Silvia Ambrogio


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