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feb52018

Sovrappeso e obesità, nuove linee guida Crea: focus su tumori e malattie cardiovascolari

Lotta alla cattiva alimentazione, agli stili di vita scorretti, alle teorie senza fondamento scientifico e ai falsi profeti della nutrizione. Il Crea, il principale Ente di ricerca italiano dedicato all'agroalimentare, annuncia l'imminente pubblicazione di un documento, frutto del lavoro di sintesi di un dossier di quasi 1000 pagine stilato da una Commissione scientifica, in cui si presentano le principali indicazioni nutrizionali per la popolazione italiana. 13 raccomandazioni che aggiorneranno le ultime pubblicate nel 2003 e che approfondiranno tematiche importanti per la prevenzione e la salute.

«L'obesità in Italia è il nemico numero uno da combattere, insieme a sovrappeso e insulino resistenza», osserva Ghiselli, dirigente di ricerca e coordinatore del gruppo di lavoro. Sono infatti i principali fattori di rischio sia per le malattie cardiovascolari, ma anche per alcune forme di cancro, come quello a fegato, intestino e mammella, per cui sono note le forti le correlazioni con lo stile alimentare.

In linee con le raccomandazioni di Efsa e i principi dell'alimentazione Mediterranea, le Linee Guida saranno suddivise in tre blocchi: alimenti da consumare con attenzione, tra cui sale, zuccheri, bevande alcoliche; alimenti di cui aumentare l'assunzione e cioè cereali integrali, frutta, verdura e legumi; e indicazioni pratiche come schemi alimentari, riferimenti alle porzioni e frequenze settimanali di consumo degli alimenti, come avviene per le informazioni nutrizionali date alla popolazione in altri paesi. A differenza delle precedenti dedicate ai soli adulti, la revisione 2017 conterrà raccomandazioni anche per bambini e anziani, fasce di popolazione con esigenze specifiche. Sarà dato più spazio all'informazione dettagliata su frutta/vegetali e legumi, per spiegare la loro importanza in una dieta equilibrata, quali fonte di fibre, micronutrienti e proteine vegetali. Verrà dato rilievo a come, in un'ottica di prevenzione, la corretta alimentazione debba essere accompagnata da uno stile di vita attivo e dal mantenimento del giusto peso corporeo.

L'altra preoccupazione riguarda la necessità di formare consumatori consapevoli, che non si lascino convincere dalle tante informazioni scorrette e infondate, sempre più diffuse in Rete. Nelle Linee Guida si potranno leggere i commenti ad alcuni fra gli schemi dietetici, che hanno riscosso maggior interesse in Rete, pur non avendo basi scientifiche o divulgatori affidabili. «Le diete devono essere definite in base a particolari indicazioni, ritagliate sulle esigenze personali e gestite sempre da specialisti» ammonisce l'esperto.

In ultimo, visto il crescente interesse per i temi della difesa dell'ambiente e la sostenibilità delle produzioni alimentari alcune raccomandazioni suggeriscono come conciliare scelte rispettose per gli ecosistemi e corretta nutrizione. Riguardo al pesce, per esempio, che è una risorsa limitata e quindi poco sostenibile, il suggerimento è scegliere pesce azzurro di piccola taglia, che soddisfa le necessità nutrizionali di una dieta bilanciata, salvaguardando l'ecosistema marino.

Francesca De Vecchi
Fonte: Farmacista33.it


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