Clinica

ott62015

Sensazione di essere grassi e immagine corporea negativa

Sentirsi grassi è un termine curioso che esiste in molte lingue, ma è un fenomeno poco studiato e di cui si è scritto poco. È un'esperienza sperimentata da molte donne della popolazione generale, mentre è più rara negli uomini, ma nelle persone con un'immagine corporea negativa, siano essi sottopeso, normopeso o sovrappeso, si verifica con maggiore frequenza e intensità.
La sensazione di essere grassi tende a fluttuare in intensità da un giorno all'altro e anche all'interno di uno stesso giorno, mentre il peso e il contenuto di grasso corporei sono più stabili. Il sentirsi grassi mantiene l'immagine corporea negativa perché si associa alla convinzione di "essere grassi" che, a sua volta, può portare ad adottare comportamenti non salutari di controllo del peso o, al contrario, ad abbuffarsi.
La sensazione si essere grassi non è né un'emozione né una percezione del corpo ma, secondo gli studi più recenti, è la conseguenza di "etichettare" in modo inaccurato certe esperienze. Non si sa perché accada, anche se si pensa sia associata alla presenza di un'intensa e duratura preoccupazione per la forma del corpo. Le esperienze più frequentemente etichettate come "sentirsi grassi" sono gli stati emotivi negativi (come depressione, tristezza, noia, ansia), l'aumentata consapevolezza del corpo (sentirsi pieni, gonfi, caldi, essere sudati, percepire i vestiti che stringono, sentire il corpo che balla) e i check della forma del corpo (guardarsi allo specchio, misurare il peso corporeo, confrontare il proprio corpo con quello di altre persone).
Per affrontare la sensazione di essere grassi il primo passo è monitorarla in tempo reale (non appena la si percepisce), riportando in un'apposita scheda l'ora in cui la si è provata, la sua intensità e cercando di identificare l'esperienza a essa associata. Dopo aver identificato l'esperienza, il secondo passo è affrontarla direttamente (per esempio "Mi sento grasso perché ho fatto un check minuzioso e critico della forma del mio corpo allo specchio. Cercherò di usare lo specchio solo la mattina prima di andare fuori non focalizzandomi sulle parti del corpo che non mi piacciono"). Imparando ad attribuire la sensazione di essere grassi all'esperienza associata, con il tempo non si eguaglia più il sentirsi grassi con l'essere grassi, e il sentirsi grassi smette di essere un meccanismo di mantenimento dell'immagine corporea negativa.

Riccardo Dalle Grave


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