Clinica

apr152016

Consumo di carne: essenziale per contrastare la sarcopenia

La sarcopenia è una sindrome caratterizzata da una perdita generalizzata sia di massa che di forza muscolare, la cui prevalenza aumenta in relazione all'età.
La principale causa dell'insorgenza della sarcopenia è l'alterazione del metabolismo proteico ed è per questo che le attuali indicazioni suggeriscono una dieta che preveda l'introduzione di determinati alimenti in associazione al regolare esercizio fisico.
La carne è ad esempio una fonte eccellente di proteine ad alto valore biologico e di aminoacidi essenziali quali la leucina, l'arginina e l'isoleucina, indispensabili per lo sviluppo muscolare e osseo. La carne contiene inoltre composti capaci di stimolare la crescita muscolare in maggiore quantità rispetto a tutti gli altri alimenti. Alcuni di questi composti sono rappresentati da carnitina, acido linoleico, creatina, ferro biodisponibile e vitamina B12. Studi recenti hanno infatti dimostrato che la creatina, se assunta prima e dopo l'allenamento, aumenta la resistenza allo sforzo, mentre la carnitina è risultata essere un agente antiossidante e immunomodulatore, e una sua integrazione ha portato a riduzioni di infiammazioni croniche e di stress ossidativo. Infine, anche per quanto riguarda l'acido linoleico, è stata scoperta un'implicazione nella preservazione della massa muscolare.
È stato dimostrato nello studio di Bernstein del 2014 che il consumo adeguato di carne magra non è associato allo sviluppo di patologie cardio-coronariche o di diabete mellito, come viene presupposto generalmente; questo rischio invece può aumentare considerevolmente con elevati consumi di carne lavorata e ricca di grassi saturi  (es. salumi e ragù). Una moderata assunzione di carne magra può infatti incrementare la sintesi proteica sia negli adulti che negli anziani di entrambi i sessi.
In particolar modo, come evidenziato nello studio di Symons del 2009, la sintesi è aumentata del 50%, approssimativamente con un'assunzione di 113 g di carne magra, mentre un'ingestione eccessiva fino a 340 g non porterebbe nessun incremento maggiore.
Le indicazioni più recenti raccomandano un consumo giornaliero di carne di circa 142 grammi, e, nello specifico, l'anziano dovrebbe consumare carne magra 4 volte alla settimana, come suggerito nella piramide alimentare dell'anziano.
Per tutte queste ragioni, la carne è un alimento insostituibile e immancabile nella dieta dell'anziano e del giovane, essenziale a contrastare la progressione della sarcopenia.

Per approfondire:
1) Rondanelli M, Faliva MA, Monteferrario F, Peroni G, Re- paci E, Allieri F, Perna S. Novel insights on nutrient mana- gement of sarcopenia in elderly. Biomed Res Int 2014; doi.  org/10.1155/2015/524948
2) Bernstein AM, Golubic M, Roizen MF. Studies of healthful dietary protein sources in the elderly are needed.
3) Symons TB, Sheffield-Moore M, Wolfe RR, Paddon-Jones D. Moderating the portion size of a protein-rich meal impro- ves anabolic efficiency in young and elderly. J Am Diet Assoc 2009; 109:


Simone Perna


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