Scienza

lug52018

Interventi nutrizionali nei pazienti con cancro alla testa e al collo durante la chemio-radioterapia

Piccolo, per numero di soggetti coinvolti, ma interessante da un punto di vista dei risultati, uno studio italiano ha valutato prospetticamente l'impatto di un intervento nutrizionale precoce sul peso corporeo e la composizione corporea in pazienti con carcinoma della testa e del collo con gastrostomia profilattica in corso di chemio-radioterapia. In questo gruppo di pazienti, in cui l'angolo di fase, un parametro di bioimpedenza, è stato segnalato per avere un valore prognostico, è fortemente raccomandato l'intervento nutrizionale, ma il fabbisogno energetico totale è controverso e dovrebbe variare durante il trattamento. I criteri di inclusione allo studio sono stati: età maggiore o uguale a 18 anni, nuova diagnosi o recidiva di tumore della testa e del collo, nutrizione artificiale prevista > 1 mese e Karnofsky Performance Status > 60. La sede e lo stadio del tumore, il trattamento oncologico pianificato, lo stato nutrizionale (peso, altezza, BMI, perdita di peso negli ultimi 6 mesi), l'assunzione orale (se conservata) e la composizione corporea sono stati valutati prima di iniziare la terapia. Controlli dopo 1, 3 e 6 mesi: stato nutrizionale, assunzione nutrizionale (orale e artificiale) e composizione corporea sono stati valutati ogni volta. L'ipotesi del team era che questi pazienti avessero bisogno di più calorie del previsto per mantenere lo stato nutrizionale durante la terapia e così è stato: l'apporto energetico giornaliero totale è stato aumentato tra T0 e T1 da 30 a 34,8 kcal / kg e mantenuto invariato fino a T3; peso corporeo medio e PA sono rimasti stabili durante il follow-up; tutti i pazienti hanno avuto bisogno di un supporto nutrizionale enterale per raggiungere i valori e mantenere il peso corporeo. Al di là dei limiti oggettivi e dichiarati dello studio va notato che i dati ottenuti - il peso corporeo medio e l'angolo di fase preservati per tutto il trattamento e fino a 6 mesi - sono probabilmente il risultato di un rigoroso monitoraggio dei pazienti e dell'implementazione tempestiva della nutrizione enterale non appena la capacità di mangiare diminuisce.

Della Valle S, Colatruglio S, La Vela V, Tagliabue E,Mariani L, Gavazzi C. Nutritional intervention in head and neck cancer patients during chemo-radiotherapy. Nutrition. 2018 Jul - Aug;51-52:95-97

Silvia Ambrogio


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