“Okkio alla salute” è il nome del sistema nazionale di sorveglianza, nato nel 2007 con il fine di monitorare il sovrappeso e l’obesità nei bambini delle scuole primarie (6-10 anni).

Nella pratica clinica si osserva talora come i comportamenti alimentari dei bambini non siano in linea con le raccomandazioni, già dall'età prescolare, per un consumo inadeguato di alcuni alimenti.

Un tema mai tanto attuale come nell’anno di Expo dedicato al cibo e all’alimentazione è quello della sicurezza alimentare. Tema ancora più importante quando ci si riferisce alla sicurezza degli alimenti destinati a soggetti fragili come i bambini.

Il benessere nutrizionale del bambino è prioritario per perseguire l’obiettivo della tutela globale della sua salute. Certamente un’attenta valutazione dello stato nutrizionale richiede una formazione adeguata.

La nutrizione nei primi due anni di vita è cruciale per la corretta crescita del bambino; la sua alimentazione deve essere adeguata alle mutate esigenze nutrizionali e la scelta del latte più adeguato riveste un ruolo di cruciale importanza.

Negli ultimi decenni si è assistito a un importante aumento dell’obesità in tutto il mondo tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha lanciato l’allarme definendo l’obesità “Globesity” ovvero un problema di rilevanza globale.

Sono ormai molti i dati italiani, e non solo, che indicano come l’alimentazione del bambino sia spesso inadeguata. Tra gli errori nutrizionali più diffusi vi sono l’eccessivo introito calorico, una dieta monotona, l’eccessivo consumo di snacks.

Diversi studi hanno messo in luce una relazione nei bambini tra obesità e insorgenza di otite media con effusione, forma estremamente diffusa che spesso non ha una sintomatologia che fa ritenere il bambino "malato".

Diverse sono le prove di come la steatosi epatica non alcolica (Nafld) sia influenzata dalla flora intestinale e queste evidenze hanno rappresentato il punto di partenza dello studio dell'Ospedale Bambino Gesù di Roma pubblicato sull'ultimo numero...

Secondo le stime dell’Oms, un bambino su tre, fra i 6 e i 9 anni, in Europa nel 2010 aveva problemi di sovrappeso e obesità. La prevalenza dell’obesità in alcuni stati membri è più che triplicata.